Il pallone arancione invernale della Serie A è destinato ad andare in archivio. Dopo settimane di critiche e segnalazioni, arriva il dietrofront ufficiale della Lega: una scelta definita apertamente “non felice”, che verrà corretta nei prossimi mesi.
Serie A, addio al pallone arancione: Simonelli ammette l’errore e annuncia il ritorno a giallo o bianco
Ad annunciarlo è stato il presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1.
Simonelli: “Proteste giuste, qualcuno non riesce a vederlo”
Il numero uno della Lega ha riconosciuto senza giri di parole le problematiche legate all’utilizzo del pallone arancione, introdotto per le gare invernali ma rivelatosi poco efficace dal punto di vista visivo:
“Abbiamo ricevuto tante giuste proteste su questo. Ci sono persone che non riescono a vederlo, anche per il daltonismo”, ha spiegato Simonelli, sottolineando come le difficoltà non riguardino solo i tifosi allo stadio, ma anche chi segue le partite in televisione.
Un’ammissione importante, che certifica come la scelta cromatica abbia inciso negativamente sull’esperienza di fruizione del prodotto calcio.
Problema tecnico e logistico: servono centinaia di palloni a settimana
Il presidente della Lega Serie A ha poi chiarito perché il cambiamento non sarà immediato. Dietro il pallone ufficiale c’è infatti una macchina organizzativa complessa:
“Per ogni partita servono 25 palloni: sono circa 500 palloni a settimana, più quelli forniti alle squadre per gli allenamenti”.
Numeri che spiegano la necessità di tempi tecnici per una sostituzione completa, nonostante la decisione sia ormai presa.
Nuova produzione avviata: “Colore più visibile, ma serve tempo”
La Lega si è già mossa con il fornitore ufficiale per rimediare all’errore:
“Abbiamo chiesto al nostro fornitore di anticipare la fornitura di nuovi palloni. Hanno messo in produzione tutti i nuovi modelli con un colore che si possa vedere”, ha aggiunto Simonelli.
Il problema, però, è legato alle tempistiche industriali: la distribuzione su larga scala richiede settimane, se non mesi.
Decisione definitiva: si torna ai colori tradizionali
La conclusione è netta e rassicurante per tifosi, calciatori e addetti ai lavori:
“Ci vorrà un po’ di tempo prima di sostituire questo arancione, che è stata una scelta non felice. Si tornerà al giallo o al bianco”.
Un ritorno alla tradizione, dunque, che punta a garantire massima visibilità, inclusività e qualità del prodotto televisivo, soprattutto nei mesi invernali caratterizzati da condizioni climatiche e di luce più difficili.



