TAGLIO STIPENDI JUVE – Le trattative per il taglio degli stipendi sono cominciate, ma non tutte le società sono in grado di emulare il modello Juve. La società bianconera è stata la prima a trovare un accordo con i giocatori, grazie a supporto di Giorgio Chiellini che fatto da intermediario tra squadra e club. La soluzione consiste nel trasferire parte degli ingaggi al bilancio 2020-21. L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport espone le altre due soluzioni possibili che le società potrebbero adottare.
Tagli stipendi, tre possibili soluzioni
- SPALMARE COME LA JUVENTUS
Ci può essere la richiesta di trasferire una parte degli ingaggi di questo finale di stagione dal bilancio 2019-20 a quello del 2020-21 - RINNOVO
Prendere la cifra che non viene pagata in questo 2019-20, aggiungere qualcosa e allungare di un anno il vincolo contrattuale. - INCENTIVO E RISOLUZIONE
Per i calciatori che hanno un contratto in scadenza al 30 giugno il discorso è più complicato. Che soluzione potrebbero proporre i presidenti? La risoluzione del contratto immediata con incentivo all’esodo. Potrebbero accordarsi per interrompere in anticipo il rapporto, non schierarlo più e corrispondergli l’incentivo all’esodo (una cifra da loro pattuita) da versare in futuro”
TAGLIO STIPENDI, IL NAPOLI CERCA UNA SOLUZIONE CONDIVISA
Serena Grande
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