Moggi lo conosce bene: il Gasp è stato allenatore del settore giovanile bianconero. Su Libero, l’ex dirigente racconta di quando, dopo aver vinto il Torneo di Viareggio, Gasperini andò da lui a chiedergli di lasciarlo libero “perché voleva tentare la sorte nel calcio professionistico… La moglie gli disse che era impazzito”. Luciano Moggi invece lo accontentò, con il Crotone pronto ad accoglierlo.
Atalanta, Moggi: “Quando lasciò la panchina delle giovanili bianconere la moglie lo prese per pazzo”
“Per i calabresi iniziò con Gasperini la scalata alla massima serie, per Gian Piero un’entrata a piedi giunti nelle quotazioni degli allenatori professionisti. Mi raccontava il mister che la moglie, quando seppe del suo divorzio dalla Juve, gli disse se era impazzito, ma lui, cosciente delle proprie forze, aveva ormai deciso. E forte di quella sana voglia di emergere che aveva dentro di sé non ha tradito le aspettative e stasera sarà all’Allianz con la sua creatura, l’Atalanta, a competere ad armi pari con la Juventus, e anche con qualche chance di metterla in difficoltà. Perché la Dea è ormai nel novero delle grandi e come tale viene affrontata, non va in paura di fronte a nessuno, concede poco agli avversari, sa cambiare passo durante la gara, inizia da diesel e finisce da turbo-diesel, e mentre gli altri rallentano, lei punisce come fanno appunto le grandi squadre”.
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