INTERVISTA SACCHI – Arrigo Sacchi, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, ha parlato del lavoro svolto da Maurizio Sarri in questo suo primo anno alla Juventus. Il tecnico ex Napoli è riuscito a vincere il suo primo Scudetto all’età di 61 anni, ma la sua squadra non ha dimostrato di essere unita dal gioco. Il consiglio che dà è di non adattarsi alla Juve, perché storicamente le grandi squadre non lo hanno mai fatto.
Sacchi: “Sarri ha raggiunto la bellezza con Empoli e Napoli! Alla Juve ha vinto, ma senza che la squadra fosse unita dal gioco”
“Sarri è un grande allenatore stratega, ma non un mago. Ha raggiunto la bellezza e l’armonia con l’Empoli formato da sconosciuti. Eppure era un team molto amalgamato che ha centrato i propri obiettivi praticando un football divertente. Si è ripetuto a Napoli infrangendosi solo contro la Juve, la sua potenza economica e la bravura dei singoli.
Ora si legge che Maurizio ha dimostrato intelligenza perché si è adattato. La storia ci dice che tutte le grandi squadre non si sono adattate, ma possedevano uno stile che aumentava il valore dei singoli e della vittoria. La Juve attuale ha vinto il campionato ma non ha dato la sensazione di una squadra organica che gioca a tutto campo, di un collettivo in continua evoluzione e tanto meno che tutti gli undici partecipassero alla fase difensiva e offensiva e che fossero uniti dal gioco”.
JUVENTUS, BUFFON: “CONTENTO PER LO SCUDETTO. VOLEVO ARRIVARE A 10, VISTO CHE ME NE HANNO SCIPPATI 2”
Antonio Del Prete
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com