L’allarme arriva dal presidente di Federfarma Napoli, Riccardo Maria Iorio. “Abbiamo incessantemente richieste di ossigeno nelle farmacie – ammette Iorio – persone comprensibilmente disperate ed impaurite alle quali, purtroppo, dobbiamo rispondere quasi sempre negativamente. A poco è valso l’appello di riconsegnare le bombole in farmacia: ormai la domanda è di gran lunga superiore all’offerta. Molti farmacisti sono andati personalmente a casa delle persone pur di recuperare bombole, ma le ditte distributrici di ossigeno, che pure stanno svolgendo un lavoro senza sosta praticamente h24, hanno difficoltà anche a ritirare nelle farmacie quei contenitori che con tanta fatica siamo riusciti a recuperare”.
Coronavirus, da Napoli l’SOS dei medici: “Persone disperate, niente bombole d’ossigeno”
Considerando che in tempi normali – spiega Iorio- ogni farmacia ha mediamente 7-8 bombole d’ossigeno, stimiamo che le oltre 800 farmacie tra Napoli e provincia abbiano distribuito oltre 5 mila bombole d’ossigeno gassoso”. Una carenza che non riguarda solo i malati di Covid ma anche chi è affetto da altre patologie. “Anche la possibilità di prescrivere ossigeno liquido da parte dei medici di base – precisa il presidente di Federfarma Napoli – si sta rivelando un intervento tardivo e insufficiente, perchè anche il numero dei contenitori di ossigeno liquido è, a oggi, ancora limitato. Basti pensare che solo nel territorio dell’Asl Napoli 1, ieri, c’erano ancora decine di richieste da evadere, mentre nella Napoli 3, le ditte ci indicano tempi di consegna anche di una settimana”.
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com