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Napoli-Atalanta, il paradosso Cds: formazione non sincera per l’allenatore più schietto

Gattuso

NAPOLI ATALANTA – “Era stato chiamato per riproporre il 4-3-3 di Sarri e ha riportato la difesa a tre di Mazzarri. Ma senza Cavani e Lavezzi davanti”. Questo è quanto scrive l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport all’indomani di Napoli-Atalanta, commentando il nuovo modulo adottato da Rino Gattuso. Il tecnico si trova a navigare in acque molto difficile, seppur i suoi marinai sono dalla sua parte.

Napoli-Atalanta, il paradosso Cds: formazione non sincera per l’allenatore più schietto

“Un’antica legge non scritta delle relazioni tra spogliatoi e società, stabilisce che un allenatore messo in discussione, abbracciato in modo plateale dalla sua squadra dopo un gol, finisce per avere i giorni contati” scrive il quotidiano questa mattina. Di certo la fortuna non è dalla parte dell’allenatore: Mertens è volato di nuovo in Belgio per risolvere il problema alla caviglia, Osimhen non è al 100% e Fabian Ruiz è ancora positivo.

Tutto questo in attesa degli esami strumentali di Insigne. Il tecnico è stato costretto a lasciare Petagna e riposo, schierando Lozano come falso nueve. Questo con una falsa difesa a tre e Ospina come falso regista hanno spinto il quotidiano a una riflessione: “Come se non ci fosse più spazio per un Napoli sincero, nel senso di spontaneo, proprio nella squadra dell’allenatore narrato come il più schietto e diretto”.

Serena Grande

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