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Il Napoli rende l’Inter Campione d’inverno e sbanca San Siro coi gregari LE PAGELLE

Juan Jesus

Divieto di sosta sulla via per lo scudetto. O per i vinti saranno guai. Questo il leit-motiv di giornata. Un pareggio probabilmente serviva a poco. Solo all’Inter, campione d’inverno con un turno d’anticipo. E il piatto è stato reso ancor più ghiotto dopo la rotonda vittoria di Mourinho e la sua Roma a Bergamo contro l’Atalanta.

Il Napoli rende l’Inter Campione d’inverno e sbanca San Siro coi gregari LE PAGELLE

Una partita da giocare. Una sfida da vivere intensamente, proprio come un rigurgito anni ’80. Gli exit poll di metà stagione hanno i connotati a strisce rossonere e nerazzurre. E poi c’è il Napoli, che sfida il terzetto lombardo. Per quasi un decennio, dalla metà degli anni Ottanta, è stata “la partita”, spesso decisiva nell’indirizzare lo scudetto. Erano gli anni delle grandi sfide tra Diego e Gullit, dei cappellini con le treccine, delle maglie senza nome, dei gol di Antonio Careca e di Marco van Basten… Il menù della giornata di Serie A è impreziosito dunque da Milan-Napoli, indiscusso piatto forte servito stasera all’ora di cena: una manna per gli appassionati della pedata, a pochi giorni dal digiuno dettato dai bagordi delle feste natalizie. Entrambe sono reduci da un periodo complicato. La sfida di San Siro rappresenta un crocevia importante per capire chi potrà gareggiare per lo scudetto con l’Inter campione in carica: passa il Napoli che aggancia il Milan a quota 39 in classifica, a quattro punti dall’Inter. Partita dura, con poche occasioni, decide la rete al quinto minuto di Elmas da azione d’angolo. Il Milan ha cercato il pareggio per tutta la partita, al 90′ l’ivoriano Kessié sigla la rete dell’1-1 ma Massa, dopo aver rivisto le immagini al VAR, annulla il gol per fuorigioco di Giroud tra le proteste dei padroni di casa. Sugli scudi i gregari azzurri, capeggiati dalla diga Juan Jesus e da capitan Zielinski. Elmas decisivo, Lobotka ingresso illuminante.

Milan (4-2-3-1) – Maignan 6, Florenzi 6.5 (86′ Kalulu NG), Tomori 7, Romagnoli 6.5, Ballo-Touré 5, Tonali 6 (78′ Bennacer NG), Kessié 6, Messias Jr. 6.5 (78′ Castillejo NG), Diaz B. 5 (63′ Giroud 5.5), Krunic 5 (63′ Saelemaekers 6.5), Ibrahimovic 6.5
ALL.: Pioli 6

Napoli (4-2-3-1) – Ospina 6.5: nessuna concessione allo spettacolo, pochi fronzoli, tanta concretezza. Sicuro.

Malcuit 6.5: non è Di Lorenzo, meno vigilante e più spingente, il che costringe Lozano agli straordinari difensivi. Meglio una copertura in più e un’avventura in meno, certo, ma è comunque positivo.

Rrahmani 7: scafato ed essenziale. Annulla i piani di Ibra spazzandoli via, senza mezze misure.

Juan Jesus 8: una diga, tiene pulito il cuore dell’area, fino alla fine. Al 90′ gli dà una mano il Var…

Di Lorenzo 7: entra a piacere sulla sua sinistra, dove lo metti sta (bene).

Zambo Anguissa 6: deve ricoprire il recinto di Kessié, lo rincorre forse eccessivamente, però recupera palloni e va a stoppare una serie di azioni sanguinose. Un paio di “zappate”, finite bene per i suoi fortunatamente…

Demme 5.5: finché ha fiato è il solito rompiscatole di centrocampo. Peccato ne abbia poco… (54′ Lobotka 7: mediano sollevatore: ripulisce palloni, li smista con intelligenza. La squadra gli scarica addosso quintali di lavoroe lui alza ogni peso)

Lozano 7: encomiabile il suo sacrificio difensivo e quando scatta il semaforo verde, Chucky sorpassa a destra che è un piacere. Sente la stanchezza nella ripresa, Spalletti lo richiama in panchina (78′ Ounas NG)

Zielinski 7.5: drin drin capitan Piotr. Si carica sulle spalle il gruppo, lo traina, sradica palloni, dribbla che è una delizia per gli occhi, assiste Elmas.  (78′ Politano 6: è la mossa di Spalletti per far rifiatare Lozano, in verità, lui fa il compitino…)

Elmas 7: il cucciolo macedone conferma il suo stato di forma positivo, con il suo primo gol di testa che vale tre punti di platino. Un episodio che lo fa subito entrare con fiducia nella partita in cui però, Florenzi gli prenderà le misure. (86′ Ghoulam NG)

Petagna 6.5: utilissimo in fase di non possesso: partita di peso la sua. Non era facile, in uno stadio che l’ha visto “nascere”… (78′ Mertens NG)

ALL.: Spalletti 7.5: aveva chiesto il Vesuvio ai suoi, ha ottenuto anche il mare e il sole…

Andrea Fiorentino

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