Home » Milan-Spezia, parla l’arbitro Serra: “Florenzi mi ha abbracciato, Ibra mi ha detto di essere forte”
Milan Napoli OF News

Milan-Spezia, parla l’arbitro Serra: “Florenzi mi ha abbracciato, Ibra mi ha detto di essere forte”

Frastornato, deluso, arrabbiato con sé stesso. Ora però pronto a ripartire. Marco Serra, il direttore di gara torinese che, non applicando il vantaggio nel finale di Milan-Spezia, ha reso vano il gol del 2-1 di Messias che avrebbe decretato la vittoria per i rossoneri, torna su quanto successo quel pomeriggio a San Siro in un’intervista esclusiva a Sky.

Milan-Spezia, parla l’arbitro Serra: “Florenzi mi ha abbracciato, Ibra mi ha detto di essere forte”

“Nella mia testa c’è stato un errore di priorità, mi concentro su Rebic e Bastoni e penso che se lo tocca è fallo, non può non fare fallo in quella situazione. Concentrandomi su quello mi perdo lo scenario completo e mi dimentico di Messias che sta tirando in porta. Ricordo di aver pensato speriamo che non la butti dentro. L’errore corretto dal VAR rimane un errore dell’arbitro, ma restituisce la verità sportiva – ha aggiunto – in questo caso non può intervenire però ed è ancora più pesante. Ibra? Penso che si sia avvicinato per strangolarmi, poi ha capito che errare è umano, che sarà capitato anche a lui di sbagliare un gol a porta vuota. Credo che tanti di noi avrebbero avuto la stessa identica reazione”. Poi è arrivato il 2-1 beffardo dello Spezia al minuto 96: “Credo di aver detto non ci credo all’auricolare. Se ho dormito quella notte? Un’oretta sul divano, non di più. Cosa mi ha risollevato? Meglio avere tutte le sfighe in una partita che una sfiga a partita”.

“Il gesto che hanno fatto i giocatori del Milan negli spogliatoi l’ho apprezzato molto il giorno dopo, sul momento il mio stato emotivo non me lo ha permesso”. Una partita che ha segnato un momento assolutamente negativo per il direttore di gara, addirittura in lacrime al rientro negli spogliatoi. Le tante polemiche post-partita, ma anche i gesti distensivi e la diplomazia del Milan, che Serra ora ricorda. “Calabria da capitano mi ha detto parole di conforto, poi passa Florenzi, che era affranto come me, poi passano Theo e Diaz e anche loro mi hanno detto di tirarmi su e reagire perché si sbaglia tutti. E poi è arrivato Ibrahimovic, la sostanza del suo discorso era: ora dimostra di essere forte e reagisci“. “Adesso non vedo l’ora di tornare ad arbitrare”, ha aggiunto.

Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com