Tanta fiducia e stima quella avvertita da parte del numero 1 del Napoli, Aurelio De Laurentiis, per l’allenatore, Luciano Spalletti e il ds partenopeo, Cristiano Giuntoli. Entrambi sono blindati fino al 2024. Scelta, questa, non casuale, per l’edizione odierna de La Repubblica che spiega il clima in casa Napoli e le strategie economiche nel rispetto della doverosa austerity.
La Repubblica – La nuova strategia societaria di ADL: l’ombra dell’austerity e un modello “vecchio” da seguire
La strategia societaria di Aurelio De Laurentiis non lascia molto spazio all’immaginazione. Una politica, quella del numero 1 partenopeo, basata sul contenimento dei costi e sulla fiducia delle figure che dirigono una squadra che sta facendo bene. Fino al 2024, Luciano Spalletti e Cristiano Giuntoli resteranno ai loro posti di comando. Così, Aurelio De Laurentiis ha affidato a loro, con fiducia, la sua squadra. “I soldi scarseggiano, niente sembra essere lasciato al caso”, nemmeno la medesima durata dei contratti dell’allenatore e del ds, secondo La Repubblica. “Per affrontare la tempesta, c’è bisogno dell’esperienza di due uomini di calcio navigati come loro: in grado di fare la differenza in primis sul campo e poi sul mercato”.
Modello Mazzarri
Un modello ritenuto potenzialmente vincente dal patron del Napoli non è di nuova fattura, ma rifletti i tempi di Mazzarri in panchina. “Stipendi contenuti per i giocatori (potenzialmente giovani) e ottimi risultati sul campo”. Non sarà facile riproporre tale modello, senza incidere su un quadro già depresso che si stringe attorno alla squadra e allo stadio Diego Armando Maradona, nonostante l’ottimo posizionamento in classifica degli azzurri.
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Emiliana Gervetti
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