Anche il miliardario russo Roman Abramovich è nell’elenco degli oligarchi sanzionati dal governo inglese: congelati tutti i suoi beni, implicazioni anche per il Chelsea. Fermata la vendita del club, stop anche al mercato e alla vendita di biglietti e attività di merchandising. E poco fa è arrivata la replica Blues con un comunicato ufficiale.
Chelsea, dopo le sanzioni del governo britannico arriva il comunicato Blues
Statement from Chelsea Football Club.
— Chelsea FC (@ChelseaFC) March 10, 2022
“In virtù della sua proprietà al 100% del Chelsea FC e delle sue entità affiliate, il Chelsea FC sarebbe normalmente soggetto allo stesso regime sanzionatorio di Roman Abramovich. Tuttavia, il governo del Regno Unito ha rilasciato una licenza generale che consente al Chelsea di continuare alcune attività. Giocheremo le partite delle squadre maschili e femminili, ora rispettivamente contro Norwich e West Ham, poi intendiamo avviare discussioni col governo del Regno Unito in merito alla portata della licenza. Ciò includerà la richiesta di autorizzazione per la modifica della licenza al fine di consentire al Club di operare nel modo più normale possibile. Cercheremo inoltre indicazioni dal governo del Regno Unito sull’impatto di queste misure sulla Chelsea Foundation e sul suo importante lavoro nelle nostre comunità. Il Club darà nuovi aggiornamenti quando riterrà opportuno farlo”.
Intanto, il segretario alla Cultura Nadine Dorries ha parlato in diretta a BBC Radio 5 delle sanzioni contro Roman Abramovich e dell’impatto che avrà sul Chelsea. “Il nostro obiettivo qui è assicurarci di applicare la licenza per proteggere il gioco, il club e i suoi fan. Roman Abramovich non può beneficiare del club, ma è importante notare che i tifosi con i biglietti esistenti e gli abbonati esistenti possono ancora partecipare alle partite. Le partite andranno comunque avanti, lo staff del club verrà comunque pagato e i giocatori potranno ancora giocare”. Alla questione se il governo UK fosse stato troppo lento nell’imporre queste sanzioni, Dorries ha dichiarato: “Questo Paese rispetta lo stato di diritto. Per sanzionare qualcuno devi avere le prove per farlo. So che il Ministero degli Esteri ha lavorato molto duramente per raccogliere le prove insieme. Ora l’hanno fatto, motivo per cui stamattina sono state annunciate quelle sanzioni, che includevano Abramovich”.
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