Il processo andrà avanti giovedì e venerdì con sentenze, probabilmente subito dopo Pasqua. I tempi sono particolarmente veloci, anche grazie al nuovo Codice di giustizia sportiva varato dalla Federcalcio: dopo il primo grado, la sentenza della Corte sportiva d’appello è attesa già per metà maggio o comunque prima della fine della stagione agonistica, per poi attendere l’ultimo grado sportivo, davanti al Collegio di garanzia presso il Coni.
Plusvalenze, chiesti 11 mesi di inibizione ad Aurelio De Laurentiis
Arrivano dunque le richieste della Procura nell’ambito del processo sportivo per quanto riguarda il caso plusvalenze. Stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello sport, sul fronte Napoli la richiesta è stata di 11 mesi e 5 giorni di inibizione per il presidente Aurelio De Laurentiis, 6 mesi e 10 giorni per la moglie, il figlio Edoardo e la figlia Valentina, mentre per Chiavelli 9 mesi e 15 giorni. Infine, per il club 329 mila euro di ammenda. Sono 11 società coinvolte, fra le quali 5 di serie A (Juve, Napoli, Samp, Empoli e Genoa), 2 di Serie B (Pisa e Parma), più Pro Vercelli e Pescara e le non più affiliate Chievo e Novara. A rischio inibizione 61 dirigenti, tra cui tutti i presidenti dei club. L’udienza si svolge in videoconferenza davanti al Tribunale federale presieduto da Sica.
LE RICHIESTE DELL’ACCUSA – Juventus: 800.000 euro di ammenda oltre a 12 mesi d’inibizione per il presidente Andrea Agnelli, 16 per Fabio Paratici (ex ds), 8 per Pavel Nedved (vice presidente) e Maurizio Arrivabene (Chief Executive Officer).
Napoli: ammenda di 329.000 euro oltre a 11 mesi e 5 giorni di inibizione per il presidente Aurelio De Laurentiis, 6 mesi e 10 giorni per la moglie Jacquelin (vice presidente), il figlio Edoardo (vice presidente) e la figlia Valentina e 9 mesi e 15 giorni per Andrea Chiavelli (amministratore delegato).
Genoa: 320.000 euro di ammenda oltre a 6 mesi e 10 giorni di inibizione per Enrico Preziosi e Giovanni Blondet, 10 mesi e 15 giorni per Alessandro Zarbano, 6 mesi e 10 giorni per Diodato Abagnara.
Sampdoria: 195.000 euro di ammenda oltre a 12 mesi di inibizione per Massimo Ferrero, 8 mesi e 20 giorni per Massimo Tenca, 7 mesi per Antonio Romei, 8 mesi per Paolo Repetto, Gianluca Tognozzi, Giovanni Invernizzi, Paolo Fiorentino, 6 mesi e 20 giorni per Giuseppe Profiti, Enrico Castanini, Gianluca Vidal, Adolfo Praga.
Empoli: 42.000 euro di ammenda oltre a 11 mesi e 15 giorni di inibizione per Fabrizio Corsi, 11 mesi e 25 giorni per Francesco Ghelfi, 7 mesi e 20 giorni per Rebecca Corsi, 6 mesi e 10 giorni per Pietro Zaccari.
Pisa: 90.000 euro di ammenda oltre a 7 mesi e 10 giorni di inibizione per Giovanni Corrado, 10 mesi per Giuseppe Corrado, 6 mesi e 20 giorni per Raffaella Viscardi, 6 mesi e 10 giorni per Julie Michelle Harper, Alexander Knaster, Marco Lippi, 6 mesi per Mirco Paletti, Giovanni Polvani, Stuart Grant Thompson, Stephen Gaucci.
Parma: 338.000 euro di ammenda oltre a 14 mesi e 5 giorni di inibizione per Luca Carra, 6 mesi e 20 giorni per Marco Ferrari, 10 mesi e 15 giorni per Pietro Pizzarotti, 7 mesi e 10 giorni per Giacomo Malmesi, 6 mesi e 10 giorni per Paolo Piva e 6 mesi e 20 giorni per Marco Tarantino.
Chievo: 3.000 euro di ammenda oltre a 10 mesi di inibizione per Giuseppe Campedelli e 10 mesi e 5 giorni per Luca Campedelli.
Pro Vercelli: 23.000 euro di ammenda oltre a 9 mesi di inibizione per Franco Smerieri, 9 mesi e 20 giorni per Anita Angiolini e 9 mesi per Paolo Pinciroli.
Pescara: 125.000 euro di ammenda oltre a 12 mesi e 20 giorni di inibizione per Daniele Sebastiani, 7 mesi e 20 giorni per Gabriele Bankowski e 8 mesi per Roberto Druda.
Novara: ammenda di 8.000 euro. Stralciate le posizioni di Orlando Urbano e Maurizio Rullo.
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