“Kvaratskhelia ha ancora troppa pressione addosso, appena lui si libererà delle pressioni vi farà vedere che giocatore è. È già abbastanza, ma sa fare di più. Oggi qualche volta di più l’ha tenuta e messo in discussione il suo uno contro uno che è fulmineo. A chi somiglia? Voi siete più bravi di me a fare i giochini”. Queste le parole di Luciano Spalletti in conferenza stampa al termine di Napoli-Monza.
Spalletti: “Kvara ha ancora pressioni, Kim e Rrahmani devono partecipare di più al gioco”
Gli addii. “Questi calciatori qui sono seri, i tifosi si possono fidare di loro. Se qualche volta non gli è riuscito è perché non ce l’hanno fatta, non perchè non gli interessano i risultati. Ora dobbiamo proseguire così, dobbiamo inserire questi nuovi perché hanno fatto un solo allenamento. Ho ritenuto rispettoso far giocare chi è da più tempo”
I nuovi arrivi. “Il presidente è stato bravo a portarli qui, ma non vanno inseriti solo perchè sono calciatori nuovi. Posso anche non inserirli. Quelli che hanno giocato ci permettono di poterli valutare in allenamento senza buttarli nell’arena alla cieca”.
Kim. “Secondo me aveva fatto bene anche nella prima partita. Anche Rrahmani ha fatto bene, ma devono partecipare di più alla costruzione del gioco. Bisogna riprovare a entrare di più nella manovra, si può fare ancora meglio”
Sullo sfogo social di Demme. “Sicuramente siamo tutti dispiaciuti. Lui ha accettato le scuse, poi ha avuto una reazione a caldo sui social poi si è reso conto di aver esagerato ed ha chiesto di nuovo scusa. Siamo qui pronti a riaccoglierlo perché avremo bisogno di tutti e due”.
Ndombele. “È un calciatore che si può buttare dentro, sa giocare a calcio e conosce tutte e tre le posizioni. Ha qualità, riesce a vedere oltre il primo passaggio. Ha la capacità di verticalizzare sempre, deve però essere in grado di fare tot chilometri in una partita. Serve la disponibilità di sacrificarsi per i compagni ed è questo che ci aspettiamo da lui”.
Il nuovo Zielinski.“Zielinski ha fatto due grandissime partite, partire dieci metri più dietro gli ha dato grande beneficio. È un cavallo da corsa, ha bisogno di più spazio. Questi dieci metri più dietro gli hanno creato beneficio, con quegli spazi riesci a saltare l’uomo ma venendo da distante e non partendo da fermo. Elmas mediano? È più trequartista, però ha corsa ed è molto disponibile”.
Voci di mercato su Meret. “Lo trovo sempre corretto all’interno dello spogliatoio. È una persona perbene, fa quello che c’è da fare, ascolta e reagisce da professionista qual è. Mette tutto a posto con i fatti”.
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