A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Leonardo Semplici, allenatore: “Napoli? Dopo le partenze dei big si era nello scetticismo, invece la società ha lavorato benissimo acquisendo dei calciatori anche semi sconosciuti e ha dimostrato di essere sulla strada giusta anche con la gara contro il Liverpool. Kim in difesa non lo conoscevo così bene, sta facendo delle ottime partite e ha già fatto gol addirittura. Il Napoli ha lavorato in maniera straordinaria perchè non era facile sostituire giocatori che avevano fatto la storia. Spalletti sta allestendo una squadra propositiva ed importante a livello di mentalità e di gioco. Meret? Lui con me ha vinto il campionato di Serie B, poi ha avuto dei problemi a livello fisico, infatti in Serie A giocò solo il girone di ritorno. Poi è venuto a Napoli e qualche problemino lo ha avuto. Sotto l’aspetto caratteriale è un ragazzo molto forte e credo lo stia dimostrando dopo l’estate vissuta. Forse ha sofferto un po’ il fatto di avere una concorrenza importante. Penso che dopo Donnarumma sia il portiere italiano più forte. Gli esoneri di Chelsea, Lipsia e Bologna? Quando succede dopo poche partite significa che ci sono state delle problematiche in passato tra allenatore e società, magari è meglio interrompere a fine anno ma non sempre le società se la sentono. Purtroppo si vanno a prendere delle decisioni nei momenti più sbagliati, bisogna conoscere a fondo per dare un giudizio. Il momento di Inzaghi e Allegri? Io credo che in questi ambienti sono abituati ad avere certi risultati, dopo 5/6 partite è impossibile dare un giudizio alla stagione. È vero che Inter e Juventus non stanno rispettando le aspettative. I nerazzurri hanno avuto dei passaggi a vuoto, ma sono i maggiori candidati per la vittoria dello scudetto a mio avviso. La Juve ha perso dei giocatori per infortunio, quindi penso che bisogni aspettare 10/12 partite per capire la vera forza delle due squadre. Se è meglio prendere giovani come fanno Napoli e Milan? La Juve ha fatto una scelta diversa probabilmente per provare a tornare subito alla vittoria. Hanno preso giocatori già affermati per fare un input per lottare per lo scudetto probabilmente. Mondiali? È una situazione che non abbiamo mai vissuto. Giochiamo tante partite ravvicinate, quindi sarà importante la gestione di allenamenti, calciatori e dei recuperi. I 10/13 o 15 che scenderanno in campo dovranno essere nella massima condizione mentale e fisica. I giocatori torneranno dal Mondiale esausti non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Saranno sicuramente stanchi per quanto riguarda la ripresa. Sarà importante il recupero che sapranno dare le società ai calciatori per ripartire nel migliore dei modi”.
Antonio Napoletano
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