Piotr Zielinski, centrocampista del Napoli e della nazionale polacca, ha rilasciato un’intervista al “Corriere dello Sport”.
Napoli, Zielinski afferma: “Al Napoli vogliamo fare la storia, non si molla niente…”
“La Polonia e il Napoli sono due realtà molto diverse. La mia Nazionale non gioca per imporre il suo calcio, spesso lascia l’iniziativa agli avversari e ripiega all’indietro, mentre il Napoli è abituato a controllare la palla e far valere le tante soluzioni offensive di cui dispone. Spero che questo concetto si possa applicare anche alla Polonia.
Non è stato facile gestire l’attesa. Dalla panchina ci urlavano di non prendere un altro cartellino giallo, perché poteva essere determinante. Poi di non subire gol. Ma come fai a ragionare contro Messi? Quello ti fa una finta, ti gira la testa, ti può scappare un fallo. Non è successo ed è andata bene, per fortuna. Poi ha segnato l’Arabia ed è stato tutto più tranquillo.
A un certo punto stavo per chiedere agli argentini che conosco, quelli che frequentano il campionato italiano, di abbassare il piede dall’acceleratore. In fondo erano già sicuri del primo posto. Ma poi mi sono frenato, sarebbe stato un gesto antisportivo. E queste cose a me non piacciono.
A questo punto ci proviamo. Dobbiamo goderci il momento senza porci limiti. In una partita secca tutto può succedere. Certo, servirà una Polonia diversa rispetto a quella che avete visto finora.
Onestamente ora mi concentro sul Mondiale. Quando tornerò ricomincerò a dare il cento per cento per il club. Alla sosta siamo arrivati lanciati, dopo un periodo bellissimo, ma non è finita. Abbiamo ancora tante partite, tra campionato e Champions e non intendiamo mollare nulla nel 2022. Vogliamo fare la storia, così come l’abbiamo fatta qui con la Polonia.
Ischia? Sono vicino a tutta l’isola, un posto bellissimo, è successa una cosa terribile. Mando un messaggio alla gente: vi auguro tanta forza per risalire.”
Carlo Gioia
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