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Botti di Capodanno, a mettere in allarme i Carabinieri la “bomba Kvara”: “Un ordigno pericolosissimo”

Allarme delle forze dell’ordine in vista del Capodanno: circola sul mercato illegale una nuova versione (potenziata) della “Bomba di Maradona”, dedicata proprio al nuovo gioiello del club azzurro

Botti di Capodanno, a mettere in allarme i Carabinieri la “bomba Kvara”: “Un ordigno pericolosissimo”

500 grammi di miscuglio esplosivo illegale. Il nuovo ordigno, ovviamente illegale, pare si stia diffondendo sul mercato nero dei fuochi d’artificio per Capodanno, sulla scia di analoghi predecessori col nome di calciatori del Napoli, riporta dire.it. A lanciare l’allarme sono i Carabinieri di Reggio Emilia: nonostante le varie ordinanze di divieto per l’utilizzo di petardi e fuochi d’artificio c’è chi scommette su questo nuovo prodotto, il terribile botto che prende spunto dal nuovo idolo della tifoseria azzurra, appunto il georgiano Khvicha Kvaratskhelia. Un’usanza che risale a decenni fa, e che vede nella “Bomba di Maradona”, l’esemplare più noto. Ma ci furono anche quelle di Careca, Zola fino ad arrivare in tempi recenti alla “bomba Cavani” e alla “bomba Higuain”.

Per contrastare i botti illegali e avvertire dei pericoli che comunque si corrono anche con quelli “ufficiali”, le forze dell’ordine stanno promuovendo un po’ ovunque campagne d’informazione, rivolte in particolare ai più giovani. “Usa la testa non rovinarti la festa” è il nome di quella dei Carabinieri reggiani. Anche quest’anno, assicura l’arma, il campionario dei fuochi d’artificio è assortito, ma anche estremamente pericoloso, specie di quelli proibiti. “La battaglia– precisano dal comando provinciale di Reggio Emilia- potrà essere vinta se si riuscirà a far comprendere, soprattutto ai giovani, che il problema è essenzialmente culturale. In questi casi, quasi sempre gli incidenti sono dovuti a disattenzione e non a fatalità”.

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