Contratto triennale (2+1) da 800 mila euro a stagione: l’ex Lazio guiderà il nuovo corso rossonero
Milan, Igli Tare sarà il nuovo direttore sportivo: firme attese lunedì
Dopo mesi di valutazioni, colloqui e indiscrezioni, il Milan ha scelto: sarà Igli Tare il nuovo direttore sportivo del club per la stagione 2025/26. La svolta decisiva è arrivata dopo la pesante sconfitta contro la Roma, che ha sancito l’esclusione del Diavolo dalle competizioni europee.
La nomina è stata fortemente voluta da Gerry Cardinale, proprietario di RedBird, che ha deciso di accelerare i tempi dopo un confronto con l’amministratore delegato Giorgio Furlani. L’accordo verbale tra le parti è già stato raggiunto: lunedì dovrebbe essere il giorno delle firme.
I dettagli dell’accordo
Tare firmerà un contratto triennale, con una formula 2+1 (con opzione a favore del club), per un compenso da 800 mila euro netti a stagione. L’ex dirigente della Lazio era una delle prime scelte di Zlatan Ibrahimović, sempre più coinvolto nei processi strategici del Milan.
In sinergia con Moncada
Durante i contatti delle scorse settimane tra Tare e Furlani era già emersa una base di intesa. Viste le difficoltà nel concretizzare alternative, il Milan ha scelto di puntare sull’ex attaccante albanese, che gode di un rapporto di stima reciproca con Geoffrey Moncada, responsabile dell’area scouting rossonera. I due lavoreranno a stretto contatto nella costruzione della nuova rosa, a partire dalla scelta del nuovo allenatore.
Subito operativo
Attualmente svincolato, Tare entrerà subito in azione per avviare il nuovo progetto tecnico, strutturato su una base triennale. L’obiettivo è chiaro: riportare il Milan in Champions League e costruire una squadra solida, competitiva, e ricca di prospettiva. Le scelte finali su mercato e panchina spetteranno comunque al CEO Furlani, che avrà l’ultima parola sulle operazioni.