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Italia, Spalletti traballa: si fa strada l’ipotesi Mancini-bis

L’Italia affonda sotto la pioggia di Oslo, ma a tremare ora è anche la panchina di Luciano Spalletti. Dopo il pesante 3-0 subito contro la Norvegia, il Commissario Tecnico ha ammesso la possibilità di un confronto decisivo con Gabriele Gravina, presidente della FIGC, per valutare il futuro della sua esperienza in azzurro.

Italia, Spalletti traballa: si fa strada l’ipotesi Mancini-bis

Dopo il ko di Oslo, breve colloquio tra il numero uno federale e Spalletti: troppo vicina la prossima sfida contro la Moldova per inventarsi qualcosa. Ma durante l’estate…

“Devo parlare di tutto col presidente. Lui mi ha dato la possibilità di essere CT, lo ringrazierò sempre. Poi può fare ciò che ritiene giusto”, ha dichiarato Spalletti nel post-partita.

Moldavia decisiva per il futuro del CT
La prossima gara contro la Moldavia, ultimo test prima dell’inizio ufficiale delle qualificazioni al Mondiale 2026, potrebbe risultare decisiva. Se non dovesse arrivare una vittoria convincente, le strade tra Spalletti e la Nazionale potrebbero separarsi, nonostante la fiducia rinnovata dopo Euro 2024.

Torna in auge il nome di Mancini
In caso di addio, la FIGC potrebbe puntare su un volto noto: Roberto Mancini. Dopo aver lasciato la Nazionale nell’agosto 2023 per accettare l’incarico in Arabia Saudita, il tecnico marchigiano ha recentemente aperto a un possibile ritorno.

“Tornassi indietro non lascerei la Nazionale. Mi sono pentito: ci sono state incomprensioni. Allenare l’Italia è la cosa più bella che ci sia”, ha ammesso Mancini in un’intervista recente.

Nonostante la recente polemica legata al “like” sul post di Acerbi, l’ex CT resta l’opzione più plausibile anche per la mancanza di alternative credibili.

Le alternative? Poche e complicate
Con Ancelotti e Allegri già legati ad altri progetti, e profili giovani ancora acerbi per una panchina così impegnativa, le opzioni sono limitate. Sullo sfondo resta viva la suggestione Claudio Ranieri, anche se attualmente coinvolto nel nuovo progetto tecnico della Roma accanto a Gasperini.

Cosa succede ora?
Una decisione sarà presa dopo Italia–Moldavia. Se Spalletti resterà, servirà un reset profondo per ricostruire un gruppo coeso e competitivo. Altrimenti, la FIGC sarà costretta a un cambio in corsa, a pochi mesi dall’inizio del cammino verso il Mondiale 2026: un appuntamento che l’Italia non può permettersi di fallire.