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Napoli, Manna al lavoro sulle cessioni: una squadra di esuberi da piazzare. Obiettivo: 100 milioni

Nel pieno delle trattative in entrata, il Napoli deve anche fare i conti con l’altra metà del mercato: quella delle uscite. Una fase meno affascinante, ma altrettanto cruciale per il progetto tecnico ed economico del Conte bis.

Napoli, Manna al lavoro sulle cessioni: una squadra di esuberi da piazzare. Obiettivo: 100 milioni

Il direttore sportivo Giovanni Manna ha infatti il compito di liberare la rosa dagli esuberi, ben undici calciatori attualmente fuori dal piano tecnico del nuovo allenatore.

Gli esuberi: profili in cerca di sistemazione
Il nome più pesante è Victor Osimhen, il cui futuro è ormai lontano da Napoli. La sua cessione, valutata intorno ai 100 milioni di euro, rappresenta la chiave per finanziare una parte significativa della campagna acquisti. Tuttavia, attorno al centravanti nigeriano ruota un gruppo numeroso di calciatori fuori progetto, alcuni rientrati dai prestiti, altri semplicemente non considerati compatibili con le esigenze di Conte.

Tra questi figurano:

Alessandro Zanoli

Michael Folorunsho

Jens Cajuste

Alessio Zerbin

Jesper Lindstrøm

Giovanni Simeone

Pasquale Mazzocchi

Rafa Marin (in trattativa avanzata con il Villarreal)

Hysaj Hasa

Tutti profili che potrebbero essere ceduti a titolo definitivo o utilizzati come contropartite in operazioni di scambio, a seconda delle opportunità che si presenteranno.

Il rischio: troppi scontenti nel ritiro di Dimaro
Il Napoli inizierà il proprio ritiro estivo a Dimaro tra meno di un mese, e Conte non vuole trovarsi con un gruppo sovraffollato da giocatori fuori dai piani. Una situazione che rischierebbe di complicare il lavoro iniziale del tecnico, già delicato per la necessità di rifondare la squadra dopo un’annata difficile.

Il valore delle cessioni
Oltre a Osimhen, dalle altre uscite il club punta a ricavare almeno 30-40 milioni. Una cifra importante per dare sostenibilità economica a un mercato in entrata ambizioso, che ha già portato a trattative avanzate per profili come Ndoye, Milinković-Savić, Schade e Højlund.

Conte e il retroscena su McTominay
Nel frattempo, Antonio Conte ha rivelato un interessante retroscena sull’arrivo di Scott McTominay, durante un’intervista a Buffa Talks. “Ne avevo parlato con Manna – ha detto il tecnico – ma all’inizio non ci credevo davvero. Tante volte i direttori ti raccontano storie solo per tenerti buono. Alla fine invece è arrivato, e Manna è stato bravo. Non pensavo potesse veramente succedere.”

Le parole di Conte confermano come il mercato sia spesso fatto di equilibri sottili tra strategia e diplomazia, e come il ruolo del direttore sportivo sia decisivo tanto in entrata quanto in uscita.