Home » Auriemma a Stile Tv: “Le mie vere opinioni, a dispetto di quanto i ruffiani riferiscono a De Laurentiis”
Calciomercato Napoli Napoli OF News Rubriche SOCIAL

Auriemma a Stile Tv: “Le mie vere opinioni, a dispetto di quanto i ruffiani riferiscono a De Laurentiis”

Raffaele Auriemma

Auriemma a Stile Tv: “Le mie vere opinioni, a dispetto di quanto i ruffiani riferiscono a De Laurentiis”

“A me dispiace che un gigante come De Laurentiis, perché di tale trattasi, si circondi di omuncoli che lo condizionano nelle valutazioni sugli altri. Mi chiedo perché preferisca i ruffiani che, essendo dei totali incapaci, sputano veleno addosso a chi dice la verità, al solo scopo di ricevere il suo consenso del patron, magari facendogli leggere sintesi incomplete di frasi, dette da altri, che lo possano condizionare sulla valutazione di chi esprime un giudizio.

De Laurentiis ha cambiato il mondo del calcio in Italia e non solo, vedi la panchina lunga e i contratti di 8 anni per i calciatori. In Italia l’unica società con un proprietario unico che ha i conti a posto e che vince, è il Napoli.
Prima Lotito era equiparabile, oggi invece il mercato gli è stato bloccato per tutta una serie di criteri alterati, tra cui l’indice di liquidità.

Ho sempre ribadito che mi fido del presidente, come quando ha detto che arriveranno tanti giocatori nel ritiro di Dimaro. Ma se anche non ci riuscisse, e si presentasse in Trentino solo con De Bruyne e Marianucci, ditemi quante altre squadre cominciano il lavoro estivo con un campione che si chiama Kevin De Bruyne.

Prima ancora che venisse preso De Bruyne, dicevo che se il presidente non porta i rinforzi in ritiro, crea disillusione nei tifosi, perché queste promesse le ha riferite lui stesso. Già con De Bruyne, però, ti presenti in ritiro con un grande campione che genera ottimismo nella gente.

Poi ho detto che sul centro sportivo è stato lui ad azzardare una data, dicendo che i lavori sarebbero iniziati entro il 1 settembre. Se ha prospettato questa eventualità, vuol dire che ha pensato che si potesse fare. Io gli chiedo di andarci piano con le dichiarazioni che arrivano ai tifosi e che potrebbero diventare boomerang. Ma queste cose glielo dovrebbero dire coloro che gli stanno attorno e non hanno il coraggio di criticarlo nè di dirgli le cose che bisognerebbe fare.
Hanno paura che dopo non avranno più la possibilità di interloquire con lui, ma De Laurentiis è uno che, alla fine, capisce la portata del suggerimento che ha ricevuto e lo riconosce.

Quando ha ottenuto il sì di Conte per la permanenza, ho detto che ha fatto un capolavoro, cambiando quelle intenzioni di Conte che non sembravano revocabili.
Così facendo, ha permesso al Napoli di creare un ciclo virtuoso e vincente, altrimenti si rischiava di vivere un’altra stagione come quella del decimo posto. Io critico De Laurentiis, ma lo faccio laddove è necessario”.