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Il Mattino – Napoli, Osimhen preso in contropiede dalle idee del club sulla permanenza

Il Mattino – Napoli, Osimhen preso in contropiede dalle idee del club sulla permanenza

Le lancette corrono, vanno sempre più veloce. Da qualche giorno se n’è accorto pure lui, Victor Osimhen: teme di ripetere quanto vissuto un anno fa, teme di restare senza squadra, teme di diventare ancora un caso. Tra 48 ore ci sarà la prima riga da tirare: il 10 luglio, infatti, scadrà il primo termine di questa stagione estiva, entro cui i club internazionali possono esercitare la clausola rescissoria nel suo contratto con il Napoli e fare di Osimhen il proprio nuovo attaccante. Servirebbe pagare al Napoli i 75 milioni pattuiti al momento dell’ultima firma per il rinnovo: dopo quella data, tutte le carte saranno rimescolate, il pallone al centro del campo in attesa del secondo tempo.

Osimhen ha chiesto ai suoi di accelerare dopo aver parlato con il Napoli spesso negli ultimi giorni della scorsa settimana. Il discorso è abbastanza facile: se arrivano offerte, la porta è aperta, ma se non dovessero arrivare allora la permanenza a Napoli è una ipotesi da tenere salda. Forte. E quando luglio è ormai cominciato da un po’, offerte non ce ne sono. Una cosa è certa, però: entro giovedì, ne arriveranno due. Dall’Arabia: 75 milioni al Napoli, 40 al calciatore, ma l’Al Hilal non è una destinazione principale per l’attaccante. Dalla Turchia: ingaggio top per il calciatore che supererebbe i 12 milioni a stagione attuali, 10 milioni di bonus alla firma. L’intoppo potrebbe nascere con il Napoli visto che il Galatasaray ai 75 milioni richiesti non arriva. Si spinge fino a 60 più bonus, giocando sulla durata del contratto. Ma il Napoli dice no. Victor, per ora, rimanda: ha chiesto tempo all’Al Hilal, non ha chiuso al Gala ed è stato preso in contropiede dalle idee del club azzurro sulla permanenza. Il Napoli non vuole forzare la mano, ma mettere l’affare sulla buona strada per non ritrovarsi alle strette come un anno fa e per poter reinvestire quella cifra nel nuovo eventuale bomber azzurro.

Carlo Gioia