Napoli, Rrahmani: «Il secondo scudetto è stato il mio momento più bello!»
Amir Rrahmani, difensore del Napoli, ha risposto alle domande dei tifosi del Napoli in Piazza del Plebiscito a Castel di Sangro.
«Sfrutto il tempo per riposare nel tempo libero. Primo stipendio? Dopo un paio comprai una auto. Ringrazio papà, la famiglia e tutti i miei allenatori. Ricordo il primo scudetto con tanti punti di vantaggio, più di 15 davanti e paura di perdere. Il secondo scudetto? La partita a Parma, e l’ultima della vittoria, i momenti salienti.
Due scudetti come Maradona? E’ stato un bel complimento. Da bambino sognavo la Premier, ma sono contento qui. Dopo 2-3 partite a Verona, Giuntoli chiamo’ il mio procuratore e gli disse che mi voleva al Napoli. Era a settembre, poi a gennaio fu tutto confermato. Per diventare calciatore bisogna dare il massimo tutti i giorni, anche quando non hai voglia di allenarti. Spinazzola sceglie la musica nello spogliatoio, prima di lui Di Lorenzo. Spinazzola scegli hit vecchie, old but gold. Arrivai a Napoli nel periodo del covid. La città è molto bella. A 17 anni ho capito in Albania che sarei diventato un calciatore. Con Elmas ho trascorso tanto tempo. I social mi piacciono, molti commentano senza controllarsi, non si possono usare tanto i social ormai.
Quando giochiamo la sera e’ impossibile dormire fino alle 5 del mattino. Momento piu’ bello? Secondo scudetto. Da piccolo il mio idolo era Thomas Vermaelen, ma anche Thierry Henry. Fantacalcio? Non mi piace. Rito? Stretching da solo».
Carlo Gioia