L’attesa è terminata: alle ore 15 il Napoli ha ufficialmente svelato la sua nuova terza maglia, una divisa che fin dalle prime immagini ha catturato l’attenzione per la scelta cromatica inusuale.
La nuova terza maglia del Napoli: un audace marrone scuro, testimonial d’eccezione Buongiorno e Beukema
Il marrone scuro, tonalità centrale del design, ha subito scatenato un acceso dibattito tra i tifosi azzurri, divisi tra entusiasmo e scetticismo.
Dietro a questa creazione c’è un lavoro meticoloso e raffinato, firmato da Valentina De Laurentiis, responsabile della direzione creativa di EA7 Armani per il Napoli. La stilista ha voluto reinterpretare la tradizione partenopea in chiave contemporanea, introducendo un colore che si allontana dall’iconico azzurro per abbracciare una nuance più calda e sofisticata. Questo marrone scuro richiama la materia e la cultura della città, richiamando un’eleganza quasi artigianale, ma con un twist moderno che conferisce personalità e carattere alla maglia.
Il lancio ufficiale è stato accompagnato dalla presenza dei testimonial Buongiorno e Beukema, che hanno partecipato a un evento in cui è stata raccontata la filosofia dietro al kit, ormai parte integrante del guardaroba sportivo azzurro. La nuova maglia non è solo un capo tecnico, ma un vero e proprio simbolo identitario, pensato per rispecchiare la passione e l’orgoglio della tifoseria partenopea.
Questa scelta cromatica audace potrebbe apparire come una sfida, soprattutto considerando la lunga tradizione di maglie dagli azzurri vividi e solari. Tuttavia, la sapiente mano di De Laurentiis ha saputo bilanciare innovazione e rispetto per la storia, con dettagli e tessuti di alta qualità che assicurano performance elevate e comfort.
L’attenzione ai particolari è un tratto distintivo del progetto EA7 Armani, che con questa collaborazione rafforza ulteriormente la sua posizione nel mondo del calcio come brand capace di coniugare estetica e funzionalità. Il nuovo kit del Napoli promette così di diventare un pezzo cult, capace di dividere ma anche di unire i tifosi sotto una nuova, intrigante identità visiva.
Il racconto che unisce la SSC Napoli all’identità culturale e alle tradizioni della città prosegue con Café, il third kit per la stagione 2025/26, realizzato in collaborazione con EA7.
A Napoli, il caffè è molto più di una semplice bevanda: è un rito quotidiano, un momento di condivisione, un simbolo radicato nell’anima del popolo partenopeo. Da oltre due secoli, i napoletani ne custodiscono con orgoglio l’arte della preparazione, dalla tradizionale cuccumella, l’iconica “caffettiera napoletana”, alle sue interpretazioni più moderne. La tazzina è un’istituzione che attraversa le generazioni, diventando espressione di cultura, arte e solidarietà: dalla celebre “tazzulella” cantata da Pino Daniele, al monologo di Eduardo De Filippo in Questi Fantasmi, fino alla leggerezza delle battute di Totò e al filantropico gesto del “caffè sospeso”, oggi conosciuto in tutto il mondo.
Un rito collettivo, proprio come quello di indossare la maglia del Napoli, che trova omaggio in Café, il third kit 2025/26: un’interpretazione elegante e potente, capace di fondere estetica urbana e visione internazionale.
La maglia è impreziosita dallo scudetto tricolore al centro del petto, simbolo del titolo di Campioni d’Italia conquistato nella stagione 2024/25.
Il suo colletto, in stile polo, è rifinito con un bordo azzurro vintage che incornicia con sobria eleganza lo scollo, richiamando lo stesso colore presente nei loghi SSC Napoli, EA7, MSC e nei risvolti delle maniche, che hanno un taglio aderente ma confortevole, pensato per offrire aerodinamicità e libertà nei movimenti. Sul retro, alla base del collo, campeggia la scritta “SSC Napoli”, a suggellare con fierezza l’identità del Club.