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Lega Serie A: De Laurentiis multato, ma il Napoli ha rischiato 3 punti di penalizzazione in classifica!

NAPLES, ITALY - JUNE 26: Aurelio De Laurentiis SSC Napoli president during SSC Napoli new manager unveiling on June 26, 2024 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Il Napoli e il suo presidente, Aurelio De Laurentiis, sono stati sanzionati dalla procura federale con due multe, rispettivamente di 54.445 euro per il club e 22.223 euro per il patron, in seguito al ricorso depositato presso il tribunale ordinario di Milano contro l’elezione di Ezio Maria Simonelli a presidente della Lega Serie A.

Il caso riguarda il ricorso alla giustizia ordinaria contro l’elezione di Simonelli

I fatti risalgono al 20 dicembre 2024, quando De Laurentiis presentò un’istanza volta a sospendere il procedimento elettorale che avrebbe portato Simonelli alla presidenza della Lega Serie A. Il tribunale di Milano rigettò successivamente il ricorso.

La contestazione federale si basa sul “vincolo di giustizia”, previsto dal Codice di Giustizia Sportiva, secondo cui tutti i tesserati e dirigenti devono rivolgersi in prima battuta agli organi sportivi, evitando di ricorrere immediatamente alla giustizia ordinaria.

Le possibili implicazioni per De Laurentiis

Il patron del Napoli rischiava accuse più gravi, in base all’articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva (principi di lealtà, probità e correttezza) e all’articolo 34, che prevede sanzioni pesanti in caso di elusione del vincolo di giustizia. La normativa disciplina penalizzazioni minime di 3 punti in classifica per il club e squalifiche di almeno un anno per i dirigenti coinvolti.

Il patteggiamento concordato con la procura federale ha quindi permesso di ridurre le conseguenze, trasformando un possibile contenzioso in una multa definita, senza ulteriori penalizzazioni sportive per il Napoli.

Un precedente rilevante

Secondo Il Corriere dello Sport, questo caso rappresenta un precedente significativo nel mondo della giustizia sportiva italiana, confermando l’importanza del rispetto delle procedure interne e dei vincoli imposti dal Codice di Giustizia Sportiva.

Il Napoli, dal canto suo, chiude così formalmente la vicenda, evitando rischi ulteriori per la squadra e per il presidente, ma l’episodio rimane un monito sulle conseguenze dei ricorsi rivolti alla giustizia ordinaria senza aver prima esaurito le vie interne previste dalla normativa sportiva.