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Napoli, il nuovo stadio Maradona guarda al Maracanà: il progetto da 70mila posti

A general view of studio Diego Armando Maradona during the Coppa Italia match between SSC Napoli and Empoli FC at Stadio Diego Armando Maradona Naples Italy on 13 January 2021. (Photo by Franco Romano/NurPhoto via Getty Images)

Il futuro del Diego Armando Maradona si ispira al mito del Maracanà di Rio de Janeiro. È questo l’obiettivo del progetto di restyling presentato dal Comune di Napoli alla SSC Napoli, alla Figc e alla Uefa nell’ambito della candidatura italiana a Euro 2032.

Napoli, il nuovo stadio Maradona guarda al Maracanà: il progetto da 70mila posti

La prima grande novità riguarda il ripristino del terzo anello, chiuso da oltre vent’anni, che da solo porterà circa 10.000 posti aggiuntivi. «Stiamo già lavorando alla progettazione, finanziata dal Comune. C’è ancora molto da fare, ma lo faremo comunque», ha dichiarato l’assessore comunale alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione Civile, Edoardo Cosenza, illustrando i dettagli con un post ufficiale.

Capienza fino a 70mila spettatori

L’attuale stadio Maradona conta 54.726 posti ufficiali, una capienza nettamente inferiore rispetto allo stadio Olimpico di Roma (70.634) e al Maracanà di Rio (73.609). Con il ritorno del terzo anello e la creazione di un nuovo primo anello in continuità con il secondo, la capienza potrà arrivare a 68.000-70.000 spettatori, rendendo l’impianto finalmente competitivo con le grandi arene internazionali.

Copertura e tecnologia: più comfort e sostenibilità

Il progetto prevede anche un ampliamento della copertura di tre campate, capace non solo di migliorare la visibilità e l’acustica, ma anche di ospitare un impianto fotovoltaico di grande portata, rendendo la struttura più sostenibile dal punto di vista energetico.

Un museo sotto le tribune

La riqualificazione non riguarda soltanto la capienza: l’obiettivo è anche quello di liberare nuovi spazi sotto gli anelli per realizzare aree polifunzionali, tra cui un museo dedicato al calcio e a Diego Armando Maradona, destinato a diventare un punto di riferimento turistico e culturale per la città.

Il confronto con Figc e Uefa

Il Comune ha già condiviso il piano con Figc e Uefa, ponendo l’accento sulla coerenza del progetto con gli standard richiesti per ospitare le grandi competizioni. «Con 70mila spettatori il Maradona sarebbe perfettamente allineato con gli stadi di Roma e Rio», ha sottolineato Cosenza, rilanciando così l’ambizione di Napoli di tornare a essere palcoscenico di eventi calcistici di portata mondiale.