La vigilia di campionato si apre con una polemica che negli ultimi anni è diventata un leitmotiv del calcio europeo: l’inizio della Serie A con la finestra di mercato ancora aperta. Igor Tudor, tecnico della Juventus, non ha usato mezzi termini per definire questa situazione…
Juventus, Tudor: “Campionato con mercato aperto? Una follia che crea instabilità”
“Si inizia a giocare con il mercato aperto, è una pazzia ma va accettata. Gli allenatori impazziscono per questa cosa perché ti dà insicurezza e ti toglie certezze. Una cosa normale sarebbe chiudere il mercato almeno una settimana prima dell’inizio del campionato”.
Il nodo mercato: tra incertezze e trattative in corso
A tre giorni dall’esordio in Serie A, la Juventus è ancora in pieno fermento di mercato. La dirigenza lavora su più fronti, ma la strategia rimane chiara: prima vendere, poi acquistare.
In uscita: Douglas Luiz e Arthur sono ormai ai saluti, mentre restano dubbi sul futuro di Dusan Vlahovic, il dossier più delicato delle ultime settimane.
In entrata: proseguono i dialoghi per Edon Zhegrova, mentre la telenovela Kolo Muani non ha ancora trovato un epilogo definitivo.
Le parole di Tudor: concentrazione sul campo nonostante il caos
Il tecnico croato, ai microfoni di Sky Sport, ha sottolineato la necessità di mantenere la lucidità nonostante l’instabilità generata dal mercato:
“Va accettata questa cosa, concentrandosi sul campo e su quello che si ha a disposizione. Ogni allenatore vuole avere i giocatori più forti possibili, ma non sempre si può. A volte il mercato ti offre opportunità, altre volte ti costringe a fare scelte di equilibrio”.
L’esordio in campionato tra attesa e incertezze
Con una squadra ancora in evoluzione e alcune pedine chiave in bilico, la Juventus si prepara a un debutto che potrebbe rappresentare più di un semplice inizio: sarà il primo test per valutare quanto la rosa attuale possa competere nell’immediato e quali lacune andranno colmate entro la chiusura del mercato.