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Napoli, Conte in conferenza: «Dobbiamo continuare a lavorare! Sono moderatamente contento…»

NAPLES, ITALY - MAY 23: Giovanni Di Lorenzo of Napoli, Antonio Conte, head coach of Napoli and Aurelio De Laurentiis, President of Napoli, following the Serie A match between Napoli and Cagliari at Stadio Diego Armando Maradona on May 23, 2025 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Napoli, Conte in conferenza: «Dobbiamo continuare a lavorare! Sono moderatamente contento…»

«Abbiamo vinto con una squadra che ha idee e che può creare problemi. Sono moderatamente contento, c’è da lavorare e noi lo stiamo facendo. Dobbiamo continuare così non dimenticando tutte le cose positive e straordinarie che abbiamo fatto. De Bruyne era l’unico titolare rispetto allo scorso anno. Quando cerchi di completare la rosa per affrontare la nuova stagione, è inevitabile che i calciatori hanno bisogno di ambientarsi. Non dobbiamo dimenticare che abbiamo uno scudetto sul petto e c’è pressione. Kevin si sta adattando e sta facendo bene. Cerchiamo di esaltare le sue caratteristiche e di tutti i giocatori. Bisogna continuare lavorando e – come ho detto prima – non perdendo mai l’unione che lo scorso anno ci ha fatto fare qualcosa di straordinario. Vergara lo scorso anno ha fatto un ottimo campionato e farà parte della rosa. Essendo del vivaio non va neanche a intaccare il numero e quindi. Vergara dà segnali e io non guardo l’età. Buona la partita di Juan Jesus. Io cercherò di sfruttare tutte le qualità. Cerchiamo di implementare gioco e possesso. Non dimentichiamo che il nostro centrocampo è stato determinato per lo scudetto, quindi De Bruyne completa, dà qualità e sicurezza. De Bruyne è molto attivo in fase di non possesso. Si abbassa e cambia il modulo in un 4-5-1. Io dico ai miei che la maglia va meritata: al di là dell’io c’è sempre il noi. Io cercherò di sfruttare le situazioni migliori. Il calcio è in continua evoluzione: determinate zone devono essere occupate, anche i terzini devono venire dentro. Diventa importante per non dare riferimenti, così è importante il discorso senza palla. Ci sta essere passivi, ma nel momento in cui siamo messi bene bisogna fare pressione».