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La morte di Paul Baccaglini: dall’esperienza con “Le Iene” al sogno interrotto di guidare il Palermo

Lutto

È stato trovato senza vita Paul Baccaglini, ex inviato del programma televisivo “Le Iene” ed ex presidente del Palermo Calcio. Aveva 41 anni.

La morte di Paul Baccaglini: dall’esperienza con “Le Iene” al sogno interrotto di guidare il Palermo

A rinvenire il corpo nella sua abitazione di Segrate è stata la compagna, che ha immediatamente allertato le autorità. Sul caso indagano i Carabinieri e la Procura di Milano, che hanno disposto l’autopsia per chiarire le cause del decesso.

Secondo le prime ricostruzioni, si tratterebbe di un gesto volontario. Una notizia che ha profondamente scosso l’ambiente sportivo e televisivo, oltre a quanti lo avevano conosciuto nei suoi diversi percorsi professionali.

Dalla televisione alla finanza

Baccaglini divenne noto al grande pubblico grazie al ruolo di inviato a “Le Iene”, dove si distinse per stile ironico e approccio diretto. Conclusa quell’esperienza, scelse di intraprendere un percorso nel settore finanziario, fondando il fondo d’investimento Integritas Capital insieme a un socio britannico e a uno australiano.

Fu proprio attraverso questa iniziativa che, nel 2017, entrò in contatto con Maurizio Zamparini per avviare una trattativa destinata a scrivere una pagina controversa nella storia del Palermo Calcio.

L’esperienza con il Palermo Calcio

Il 6 marzo 2017, Baccaglini si presentò ufficialmente come nuovo presidente del club rosanero. L’operazione prevedeva l’acquisizione del 100% delle quote societarie, con closing fissato entro la fine di aprile dello stesso anno.

Il progetto suscitò inizialmente curiosità ed entusiasmo: un giovane imprenditore, con un passato televisivo e nuove idee, sembrava pronto a rilanciare la società siciliana. Tuttavia, la trattativa si complicò nei mesi successivi.

Il 1° luglio 2017, Maurizio Zamparini comunicò la rottura delle negoziazioni, giudicando insufficienti le garanzie finanziarie presentate. Di conseguenza, Baccaglini fu costretto a rassegnare le dimissioni, chiudendo così dopo pochi mesi la sua esperienza alla guida del club.

Un ricordo controverso ma indelebile

Il nome di Paul Baccaglini resta legato a un periodo particolare della storia del Palermo, fatto di speranze, attese e improvvise delusioni. La sua figura divise la piazza, ma contribuì a segnare un passaggio che ancora oggi molti tifosi ricordano.

La notizia della sua scomparsa lascia sgomenti e solleva interrogativi su un percorso personale e professionale complesso, che si era intrecciato con il mondo dello sport, della televisione e della finanza.