CorSport – Lucca ha tutto il tempo per prendersi il Napoli! Come gestirà Conte l’alternanza con Hojlund…
Arriverà presto anche il gol perché certe cose non si dimenticano e a volte basta solo aver pazienza. Lorenzo Lucca ha tutto il tempo a sua disposizione per prendersi il Napoli. Nelle prime due partite si è messo alla prova ritrovandosi, di colpo, come unico vero riferimento offensivo dopo l’infortunio di Lukaku. Da lui avrebbe dovuto imparare tanto, invece ha vissuto l’alba della sua avventura napoletana come titolare fisso con De Bruyne alleato speciale e una squadra che lo ha cercato spesso tra movimenti nuovi e meccanismi che richiedono inevitabilmente allenamento e abitudine.
Ne ha di tempo Lucca e ne ha pure Conte affinché l’ex ariete dell’Udinese possa imporsi anche al Napoli. Il grande salto tanto desiderato in estate. Dopo Retegui, l’italiano più costoso dell’ultimo mercato: 9 milioni più 26 di obbligo di riscatto a giugno, totale 35 milioni (con Buongiorno l’italiano più oneroso nella storia del Napoli) per l’alternativa di Lukaku a cui ora le etichette vanno strette. Lucca è il centravanti del Napoli che a Firenze, domani, avrà subito un’altra opportunità, con la novità Hojlund che è il nuovo collega con cui condividere l’area di rigore avversaria. Presto sarà una maglietta per due, aspettando Lukaku, e una serie di impegni ravvicinati in cui serviranno entrambi.
Lucca è a scuola da Conte, ha sfruttato la sosta per continuare a seguire le sue indicazioni, i suoi consigli, a capire cosa deve fare il suo centravanti, quali movimenti compiere e come rendersi utile per la squadra. Lukaku, in questo, è un maestro, però ora che è infortunato Lucca deve accelerare la crescita. Non fa notizia l’astinenza da gol nelle prime due partite, piuttosto Conte ha valutato il suo impegno, la sua generosità, la voglia di mettersi al servizio degli altri facendo anche cose diverse dal suo storico e dal suo recente passato. Contro Sassuolo e Cagliari, Lucca ha giocato molto di fisico, ha provato a difendere palla, a fare sponde utili, a dialogare con De Bruyne che con saggezza lo ha spesso avvicinato per dirgli come muoversi, cosa fare, come crescere. Anche Conte dalla panchina ha avuto spesso voce per lui. Consigli utili e piccoli dettagli da affinare.
Lucca si scalda per la Fiorentina, poi ci sarà il City in Champions, quindi il Pisa al Maradona. Tre gare in nove giorni, sei in meno di un mese. Nel primo tour de force Lucca scoprirà anche l’alternanza con Hojlund. Magari toccherà a lui soprattutto in Serie A, ma al momento si tratta solo di ipotesi: tutto dipenderà dal campo, dal lavoro quotidiano, dalle risposte che Conte otterrà in gara e in allenamento. E poi le sfide durano novanta minuti e con i cinque cambi ci sarà bisogno di tutti. Per questo Lucca ha approfittato di questi giorni per procedere spedito, per correre e per dar seguito a una sua frase iconica, che lo descrive: paura di nulla. Lucca ama le sfide, Napoli era il suo sogno, lo dice la sua carriera con l’esperienza all’Ajax giovanissimo e poi i 20 gol in Serie A in due anni di Udine, la consacrazione prima del grande salto. Ora è il momento di un nuovo step. Intanto, per lui, la Fiorentina è un dolce ricordo: l’ultimo gol il 25 maggio proprio ai viola al Bluenergy Stadium. Ma aveva segnato anche al Franchi nella partita d’andata. Domani, 111 giorni dopo l’ultimo gol ufficiale, Lucca vorrà riprovarci.
Carlo Gioia