Il trasferimento di Gianluigi Donnarumma dal Paris Saint-Germain al Manchester City è stato uno dei colpi più significativi del mercato estivo 2025. Un’uscita a sorpresa per i Citizens e un’addio rumoroso per il club parigino, che ha visto andare via il proprio portiere titolare.
Paris Saint-Germain, Campos spiega l’addio di Donnarumma: “La stella ora è il club, non il singolo giocatore”
A spiegare le ragioni dietro la cessione ci ha pensato Luis Campos, Football Advisor del PSG, in un’intervista a RMC Sport.
La politica del club prima del singolo
Campos ha chiarito come la decisione sia stata frutto di circostanze precise:
“Una combinazione di fattori ha portato a questa scelta. La nostra politica è legata al merito: guadagni di più quando te lo meriti e quando giochi. Ci siamo presi del tempo per discutere della situazione di Gigio, ma se non fossimo riusciti a raggiungere un accordo saremmo stati costretti a cercare alternative, e infatti abbiamo acquistato Chevalier dal Lille”.
Il dirigente ha sottolineato l’importanza di preservare la stabilità del club:
“Quando uno chiede uno stipendio al livello del PSG di prima e non dell’attuale PSG… la politica del club non cambia per un singolo giocatore. Proteggiamo il club e la sua stabilità. La stella è il club, l’intero gruppo. Questa è la nostra linea”.
Un messaggio chiaro ai giocatori
Con queste parole, Campos ribadisce un concetto chiave: l’importanza della squadra e del progetto collettivo prevale su qualsiasi individualità. Il PSG non intende modificare la propria strategia finanziaria o di gestione per accontentare richieste salariali ritenute eccessive, anche quando si tratta di un campione del calibro di Donnarumma.
Questo approccio riflette una filosofia di lungo periodo, incentrata su equità, merito e sostenibilità, che il club considera fondamentale per competere ai massimi livelli senza compromettere l’equilibrio interno.