Al via questa sera la nuova edizione della UEFA Champions League, la seconda stagione con il formato a classifica unica e 36 squadre partecipanti.
Champions League 2025/26, quanto valgono le italiane: almeno 180 milioni garantiti
Le italiane Atalanta, Juventus, Inter e Napoli si preparano a iniziare il cammino verso la finale di Budapest del 30 maggio 2026, con la novità del fischio d’inizio anticipato alle 18:00.
Il nuovo formato, introdotto a partire dalla stagione 2024/25, comporta più partite (otto per club nella prima fase invece delle sei precedenti) e maggiori ricavi complessivi: la UEFA ha annunciato una distribuzione di 2,47 miliardi di euro, rispetto ai circa 2 miliardi della scorsa edizione.
I bonus di partecipazione e i risultati
Ogni club che partecipa alla prima fase riceverà un bonus di 18,62 milioni di euro, suddiviso in un acconto iniziale di 17,87 milioni e un saldo di 750.000 euro.
Per quanto riguarda i bonus per i risultati, le vittorie valgono 2,1 milioni, mentre i pareggi 700.000 euro, leggermente inferiori rispetto al ciclo precedente (2,8 e 930mila euro). Inoltre, è previsto un bonus basato sulla classifica finale: la somma totale sarà divisa in 666 quote uguali del valore di 275.000 euro ciascuna. Anche le squadre peggiori della prima fase riceveranno quindi un compenso minimo garantito.
Il pilastro “value”: market pool e ranking storico
Un ulteriore segmento dei ricavi deriva dal pilastro “value”, che unisce la distribuzione dei diritti tv e il ranking storico/decennale UEFA. La cifra totale di 853 milioni sarà ripartita per 73% alla parte europea (circa 623 milioni) e 27% alla parte non europea (circa 230 milioni).
L’Italia è posizionata al quinto posto tra i mercati tv europei, dietro a Francia, Inghilterra, Spagna e Germania. Questo determina le quote spettanti alle squadre italiane, calcolate considerando anche i risultati recenti nei tornei europei.
Quanto incasseranno le italiane
Sulla base dei parametri ufficiali UEFA e delle stime per la stagione 2025/26:
Inter: oltre 50 milioni di euro
Juventus: circa 46 milioni
Napoli: poco più di 41 milioni
Atalanta: poco più di 41 milioni
Complessivamente, le quattro italiane incasseranno almeno 180 milioni di euro, cifra garantita anche in caso di ultimi posti in classifica e otto sconfitte nel girone, scenario altamente improbabile.
Questi ricavi rappresentano solo la base minima: ogni vittoria, pareggio e passaggio del turno aumenterà ulteriormente l’incasso, rendendo la Champions League 2025/26 una competizione di grande impatto economico per i club italiani.