Il Napoli di Antonio Conte si prepara al posticipo del lunedì contro il Pisa, in programma il 22 settembre alle 20:45 al Maradona. Dopo l’impegno dispendioso in Champions League contro il Manchester City, il tecnico azzurro è intenzionato a operare un turnover, preservando energie e freschezza fisica per una squadra che affronta un’avversaria ostica nonostante la sua posizione di classifica. Il Pisa di Alberto Gilardino, neopromossa, ha ottenuto finora un solo punto ma ha messo in difficoltà squadre come Atalanta, Roma e Udinese, dimostrando di non essere un avversario semplice da affrontare. Il Napoli cercherà quindi di riscattare il passo falso europeo e conquistare tre punti importanti in campionato.
Napoli, gli azzurri cercano riscatto dopo la Champions: Gilardino punta sulla doppia punta
Antonio Conte, come evidenzia TMW, potrebbe modificare una parte dell’undici titolare visto contro il Manchester City e la Fiorentina. Tra i pali è previsto il rientro di Meret. In difesa, insieme a Di Lorenzo e Beukema, si candidano Juan Jesus e Olivera, mentre Buongiorno e Spinazzola potrebbero prendersi un turno di riposo. In mediana, Lobotka potrebbe lasciare spazio a Gilmour, con Politano e McTominay sugli esterni e Anguissa e De Bruyne centrali. In attacco, Lucca è in vantaggio su Hojlund per partire dal primo minuto.
Il Pisa potrebbe schierarsi con un 3-4-1-2 a doppia punta: Nzola e Meister dovrebbero guidare l’attacco, supportati dal trequartista Tramoni, in pole rispetto ad Akinsamiro. Sulle corsie laterali agiranno Tourè e Angori, mentre il centrocampo sarà formato da Marin e Aebischer. La difesa a tre sarà composta da Caracciolo al centro, affiancato da Canestrelli e Bonfanti, con Semper in porta. Da valutare le condizioni di Cuadrado, la cui convocazione resta incerta.
Probabile formazione Napoli (4-1-4-1): Meret; Di Lorenzo, Juan Jesus, Beukema, Olivera; Gilmour; Politano, Anguissa, De Bruyne, McTominay; Lucca;
Probabile formazione Pisa (3-4-1-2): Semper; Canestrelli, Caracciolo, Bonfanti; Tourè, Marin, Aebischer, Angori; Tramoni; Nzola, Meister
Andrea Alati