Il Pisa lascia il Maradona con una sconfitta per 3-2 che lascia l’amaro in bocca ma non cancella la buona prestazione della squadra. A fare il punto è stato il presidente Giuseppe Corrado, intervenuto a Napoli Network per analizzare la partita e il momento dei toscani.

Corrado: “Pisa coraggioso, episodi arbitrali non una scusa”

“Sotto il profilo delle prestazioni siamo soddisfatti – ha dichiarato –. Abbiamo costruito una squadra giovane, fisica e coraggiosa, come volevamo. Forse manca ancora esperienza, ma l’idea era chiara: affrontare un campionato sempre più duro anche sul piano atletico. In classifica paghiamo un calendario difficile, con sfide ravvicinate contro Atalanta, Napoli e Roma. Avevamo messo in preventivo un avvio complesso, ma sappiamo che la stagione è lunga e i margini di crescita sono tanti”.

Corrado ha poi commentato gli episodi arbitrali, evitando polemiche ma senza nascondere qualche perplessità: “Per politica societaria non parliamo di arbitri da anni. Attaccarsi a loro sarebbe una scusa e porterebbe via energie. L’episodio in area con Akinsanmiro e Di Lorenzo ci aveva lasciato qualche dubbio, magari il VAR poteva intervenire, ma non è questo che deve cambiare il nostro percorso. Il gol annullato al Napoli per pochi centimetri dimostra che ormai servono ingegneri per valutare i fuorigioco. Alla fine, gli arbitri non decidono un campionato, possono influire su una singola partita, ma il nostro compito è migliorare le prestazioni”. Infine, il patron nerazzurro ha svelato un retroscena di mercato: “Zerbin era nei nostri piani, perché ha caratteristiche ideali per il ruolo di quinto. Alla fine abbiamo fatto scelte diverse, anche per i recuperi di Leris ed Esteves e per l’opportunità Stengs. Ma resta un giocatore di grande valore”.

Andrea Alati