Home » CorSport – Napoli, le critiche per De Bruyne sono un esercizio di fantasia!
Napoli Napoli OF News Rubriche SOCIAL

CorSport – Napoli, le critiche per De Bruyne sono un esercizio di fantasia!

CorSport – Napoli, le critiche per De Bruyne sono un esercizio di fantasia!

I più fantasiosi lo avevano già bollato. Per loro era il problema del Napoli, l’uomo che stava inceppando i meccanismi perfetti di Conte. La migliore risposta poteva arrivare solo in campo, il suo habitat naturale. Dove pochi parlano la sua stessa lingua, dove tutti restano a bocca aperta quando inventa calcio. Le critiche ricevute da De Bruyne negli ultimi giorni da ogni latitudine non hanno senso di esistere. Sono un esercizio di fantasia, un giochino per chi vuole alimentare polemiche senza analizzare la realtà. Ogni variazione ha bisogno di tempo per essere assorbita, per crescere, per diventare perfetta. La sua presenza in campo ha sicuramente avuto un impatto sui meccanismi di gioco, i suoi movimenti sono da migliorare, per forza di cose non può essere già tutto sincronizzato a inizio ottobre. Ma quando lo vedi fare giocate come quella che ieri sera ha aperto un’autostrada a Hojlund sul primo gol, ti ricordi subito di chi stai parlando. Quando lo vedi pennellare la palla del raddoppio sempre per il danese, ti si illuminano gli occhi. I fuoriclasse sono così, ti accecano con la loro classe. Se poi KDB si trova davanti un cecchino come Hojlund diventa tutto più facile. Anche Rasmus era entrato già nel mirino della critica, le difficoltà avute a Manchester e con il Milan, sommate all’acuto di Lucca con il Pisa, avevano già fatto trarre conclusioni affrettate. Anche lui ha risposto come meglio può fare un attaccante, con i gol. Con la sua prima doppietta in azzurro, con due reti diverse per struttura ma che evidenziano tutte le sue qualità. Velocità, aggressività, caparbietà, ma anche un peso specifico in area da centravanti vero.

Non è stato semplice per il Napoli avere la meglio sullo Sporting, è stata una partita vera, difficile, combattuta. Conte ha chiesto pazienza alla squadra e ha ottenuto una risposta importante, da un gruppo che ha tante qualità e sta provando a farle emergere tutte. Sono entrati bene ancora una volta Neres e Lang, si è confermato Gutierrez, ha messo la firma sulla partita anche Milinkovic con un miracolo finale. L’unico meno brillante è stato McTominay, ma va capito: non è un robot, non può giocare tutte le partite al 100%. La maturazione del Napoli passa anche attraverso la possibilità di fare rotazioni senza perdere qualità. Conte ha una missione avviata dai giorni di Dimaro: far inserire al meglio tutti i nuovi per consentire alla squadra di cambiare abito e interpreti quando serve. Questa squadra ha la possibilità di iniziare una partita in un modo e poi cambiare in corso, può giocare con i 4 centrocampisti ma anche con i due esterni d’attacco. Non c’è una sola strada, chi è bravo a cambiare e ad adattarsi alle partite ha più possibilità di andare lontano. Non è scontato vincere se si gioca con il 4-3-3, ogni assetto tattico può tornare utile.

Carlo Gioia