Home » San Marino sogna i playoff Mondiali: ecco come perdere (di tanto) potrebbe portarli al ripescaggio
Altre squadre Napoli OF Nazionali News

San Marino sogna i playoff Mondiali: ecco come perdere (di tanto) potrebbe portarli al ripescaggio

Un paradosso calcistico prende forma nel girone H delle qualificazioni: il piccolo Stato sammarinese potrebbe approdare agli spareggi del Mondiale 2026 grazie a un incastro di risultati… e a qualche gol subito di troppo.

San Marino sogna i playoff Mondiali: ecco come perdere (di tanto) potrebbe portarli al ripescaggio

Può una squadra qualificarsi ai playoff del Mondiale pur perdendo tutte le partite?
Nel caso di San Marino, la risposta è sì. Il piccolo Paese, storicamente fanalino di coda nel calcio europeo, potrebbe beneficiare di un meccanismo tecnico che intreccia qualificazioni europee e Nations League.

La chiave di tutto risiede nella vittoria di San Marino nel gruppo 1 della Lega D della Nations League 2024/25, ottenuta contro Gibilterra e Liechtenstein. Un risultato storico che oggi, grazie a una combinazione di incastri, potrebbe aprire una porta insperata verso gli spareggi Mondiali.

Come funzionano i playoff per il Mondiale 2026

Il nuovo format UEFA per la qualificazione ai Mondiali 2026 prevede:

12 squadre qualificate direttamente (le vincitrici dei gironi);

4 posti aggiuntivi determinati dai playoff di marzo.

A questi spareggi partecipano:

Tutte le seconde classificate dei gironi di qualificazione;

Le quattro migliori vincitrici di girone della Nations League 2024/25 che non si sono qualificate direttamente né come seconde.

Ed è proprio qui che entra in gioco San Marino, potenzialmente tra le migliori vincenti della Lega D, a patto che una delle squadre sopra di lei in classifica ottenga il pass per i playoff tramite le qualificazioni ordinarie.

Il girone H: Romania decisiva per il destino di San Marino

Nel Girone H la situazione è ancora aperta:

Austria 15 punti (+16 differenza reti),

Bosnia-Erzegovina 13 punti (+8),

Romania 10 punti (+5),

Cipro 8 punti (+2),

San Marino 0 punti (-31).

Le prime tre hanno disputato 6 partite, Cipro e San Marino 7.
Il calendario di novembre sarà decisivo: si giocheranno Cipro-Austria e Bosnia-Erzegovina–Romania, due sfide che determineranno la corsa al secondo posto.

Se la Romania dovesse battere la Bosnia e piazzarsi seconda, otterrebbe l’accesso ai playoff tramite le qualificazioni, liberando così un posto destinato alle migliori vincenti della Nations League.
E a beneficiarne sarebbe proprio San Marino, prima esclusa nella graduatoria generale.

L’incredibile incastro: perdere potrebbe aiutare

La partita chiave sarà Romania–San Marino, ultima giornata del girone.
In caso di successo netto dei rumeni, questi consoliderebbero la differenza reti e si assicurerebbero la seconda posizione nel gruppo H, lasciando così campo libero ai sammarinesi per il ripescaggio via Nations League.

Un paradosso calcistico, ma perfettamente regolamentare.
Come osservano diversi analisti, “perdere con ampio scarto potrebbe rappresentare il modo più efficace per aiutare la Romania e, indirettamente, favorire se stessi”.

Un’ipotesi remota, ma non impossibile

Sebbene la possibilità sia minima, San Marino ha tutte le ragioni per credere nel miracolo sportivo.
Le combinazioni di risultati e i nuovi regolamenti UEFA hanno aperto scenari impensabili per una Nazionale che, fino a pochi anni fa, festeggiava anche solo un gol segnato.

Il paradosso resta, ma la matematica non mente: se la Romania chiuderà seconda e tutte le altre vincitrici della Nations League risulteranno già qualificate, San Marino potrebbe davvero accedere ai playoff Mondiali 2026.
Un sogno che, per una volta, passa… anche dai gol subiti.