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Domenech: “L’Italia di Gattuso gioca male. Con voi scherzo, ma con rispetto”

Raymond Domenech e l’Italia, un rapporto da sempre complesso e segnato da tensioni storiche. L’ex commissario tecnico della Francia, battuta dagli Azzurri nella finale dei Mondiali 2006, è tornato a parlare del calcio italiano in una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, tra ricordi, critiche e qualche provocazione.

Domenech: “L’Italia di Gattuso gioca male. Con voi scherzo, ma con rispetto”

Domenech ha ricordato alcuni episodi del passato che, a suo dire, avrebbero incrinato i rapporti con l’Italia calcistica:
“Nel 1994, in semifinale all’Europeo Under 21, avete fatto un macello di falli e l’arbitro vi lasciò fare. Finiste in nove, felici di andare ai rigori. Poi nel 1999, sempre con l’Under 21, ci fu un gol annullato e un’espulsione: dissi che l’arbitro portoghese era corrotto e, anni dopo, arrivò lo scandalo Calciopoli. In fondo, non mi ero inventato nulla”.

Mondiali 2006: “Per me resta un pareggio”

Inevitabile il riferimento alla notte di Berlino del 9 luglio 2006, quando l’Italia vinse il Mondiale ai rigori contro la Francia di Zinedine Zidane.
Domenech ha rievocato quell’episodio iconico:
“Conoscendo Zidane, sapevo che una cosa del genere poteva succedere. Ogni tanto mi chiedo ancora perché abbia reagito così. Non ho rimpianti: eravamo favoriti e l’Italia giocò d’orgoglio solo nei dieci minuti dopo il gol di Zidane. Per me, e anche per la Fifa, resta un pareggio”.

Una dichiarazione che riaccende inevitabilmente la rivalità con il pubblico italiano, ancora oggi molto legato a quella vittoria storica.

L’Italia di oggi nel mirino: “Giocate male, vi salva Donnarumma”

Non sono mancate le frecciate all’attuale Nazionale di Gennaro Gattuso:
“Ho visto la vostra partita contro Israele: vi ha salvato Donnarumma, giocate male. E dire che c’è chi critica la Francia”.
Una critica diretta che conferma la tradizionale schiettezza dell’ex ct francese, mai tenero nei confronti degli Azzurri.

“Adoro l’Italia, ma mi piace provocare”

Nonostante le provocazioni, Domenech ha chiarito di non nutrire alcuna ostilità verso il nostro Paese:
“Adoro l’Italia, è un Paese bellissimo, pieno di contraddizioni ed esuberanza, proprio come me. Mi piace provocare, ma con voi scherzo sempre con rispetto”.

E poi una battuta su Jannik Sinner, in pieno stile Domenech:
“Però non ditemi che Sinner è italiano: è austriaco!”, ha detto ridendo.