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Inter, a Napoli la prova del nove: Chivu cerca la svolta negli scontri diretti

VERONA, ITALY - MARCH 31: Cristian Chivu head coach of Parma calcio reacts during the Serie A match between Verona and Parma at Stadio Marcantonio Bentegodi on March 31, 2025 in Verona, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Dopo sette vittorie consecutive, i nerazzurri vogliono rompere il tabù dei big match: l’anno scorso i pareggi con il Napoli pesarono nella corsa scudetto

 

Inter, a Napoli la prova del nove: Chivu cerca la svolta negli scontri diretti

Sabato sera al Diego Armando Maradona andrà in scena uno dei primi veri scontri scudetto della stagione: Napoli-Inter.
Un match che arriva in un momento di forma opposto per le due squadre — gli azzurri reduci dal pesante 6-0 subito a Eindhoven, i nerazzurri forti del poker rifilato all’Union SG in Champions League — ma con la stessa posta in palio: la vetta della Serie A.

Per l’Inter di Cristian Chivu, la sfida rappresenta molto più di una partita: è il banco di prova per capire se i problemi negli scontri diretti, costati caro nella passata stagione, siano davvero superati.

I precedenti che bruciano: due pareggi decisivi

Nella scorsa stagione, i due confronti con il Napoli avevano lasciato ferite profonde.
Il primo, giocato il 10 novembre, vide i nerazzurri rincorrere dopo il vantaggio di McTominay: Calhanoglu pareggiò ma fallì un rigore decisivo per il possibile sorpasso.

Nel ritorno, la beffa fu ancora più amara. L’Inter, avanti con Dimarco, sembrava poter chiudere la gara, ma a tre minuti dal termine Billing gelò la squadra di Simone Inzaghi firmando l’1-1.

Due punti persi che, sommati ad altri episodi sfortunati — come il pareggio con la Lazio all’ultima giornata — finirono per pesare nella corsa a uno scudetto perso per un solo punto.
Quegli episodi avevano messo in luce il principale limite dell’Inter 2024/25: la difficoltà a imporsi nei big match.

L’era Chivu e il nuovo approccio mentale

Con Cristian Chivu in panchina, l’Inter sembra aver ritrovato solidità e convinzione.
Sette vittorie consecutive tra campionato e coppa hanno rilanciato i nerazzurri in ogni competizione. Tuttavia, il tecnico rumeno sa bene che il salto di qualità passa dai confronti diretti.

L’anno scorso, infatti, l’Inter non vinse neppure una sfida contro Napoli, Milan o Juventus.
Quest’anno, il cammino è iniziato con il ko spettacolare per 3-4 contro i bianconeri e la successiva vittoria per 1-0 sulla Roma, partita in cui però i giallorossi avevano creato diverse occasioni nel finale.

Napoli diventa dunque una prova di maturità, non solo tecnica ma anche psicologica: un’occasione per dimostrare che la squadra ha imparato a gestire pressione e momenti chiave.

Napoli-Inter, equilibrio e posta altissima

Sia Inter che Napoli arrivano alla sfida con 15 punti in classifica e con ambizioni dichiarate di scudetto.
La differenza potrebbe farla la gestione mentale, elemento che Chivu considera fondamentale.

Per i nerazzurri, paradossalmente, la pressione è maggiore: vincere significherebbe dare continuità alla striscia positiva e confermare di aver archiviato definitivamente le incertezze del passato.
Per il Napoli, invece, è l’occasione per reagire dopo la batosta europea e dimostrare che il gruppo è ancora compatto attorno a Antonio Conte.

La chiave: solidità e concretezza

L’Inter di Chivu ha finora impressionato per equilibrio tra fase offensiva e difensiva, ma il tecnico vuole un ulteriore passo avanti nella gestione delle partite di vertice.
La sfida del Maradona sarà un test cruciale: vincere significherebbe mandare un messaggio chiaro al campionato, chiudendo definitivamente i conti con le fragilità dello scorso anno.