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Capello: “McTominay e De Bruyne come Gerrard e Lampard, si pestano i piedi” – “Il Napoli deve ritrovare umiltà e spirito di squadra”

L’ex tecnico a La Gazzetta dello Sport analizza il momento degli azzurri e il duello scudetto con l’Inter: “Conte trova ostacoli tattici, ma la reazione deve partire dai leader”

Capello: “McTominay e De Bruyne come Gerrard e Lampard, si pestano i piedi” – “Il Napoli deve ritrovare umiltà e spirito di squadra”

Fabio Capello torna a parlare di Napoli e Antonio Conte alla vigilia della sfida scudetto con l’Inter, in programma sabato 25 ottobre al “Maradona”.
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex commissario tecnico della Nazionale inglese ha analizzato il momento delicato della squadra azzurra, soffermandosi in particolare sulla convivenza difficile tra Kevin De Bruyne e Scott McTominay, due stelle che, secondo Capello, “finiscono per pestarsi i piedi”.

Capello: “Napoli un’incognita, l’Inter vive un momento d’oro”

Alla domanda su quale Napoli ci si debba aspettare contro i nerazzurri, Capello ha risposto con cautela:
“Bella domanda… Mai come questa volta fatico a dare una risposta, perché il Napoli in questo momento è un’incognita. Mentre l’Inter vive una fase di grande euforia, gli azzurri stanno toccando con mano le difficoltà del doppio impegno a certi livelli. Il rischio maggiore è che al primo errore in campo la squadra si deprima, e con un’Inter così lanciata sarebbe pericolosissimo.”

Secondo Capello, la differenza tra le due formazioni è soprattutto mentale: la squadra di Chivu ha trovato compattezza, mentre quella di Conte appare fragile nei momenti di difficoltà.

“Conte trova ostacoli tattici con i nuovi arrivati”

L’ex tecnico del Real Madrid sottolinea come Conte non sia ancora riuscito a integrare pienamente i nuovi acquisti:
“Sta trovando ostacoli con i nuovi arrivati, non è riuscito a farli entrare nel sistema tattico come avrebbe voluto. Gli infortuni complicano le cose. Conte dice che serve tempo, ma forse è più una questione di caratteristiche tecniche.”

McTominay e De Bruyne come Gerrard e Lampard

Il parallelo più interessante riguarda proprio il centrocampo del Napoli, dove De Bruyne e McTominay faticano a coesistere:
“McTominay e De Bruyne mi ricordano Gerrard e Lampard nella mia Inghilterra: due campioni straordinari, ma finivano per pestarsi i piedi. La chimica tra fuoriclasse non è mai scontata.”

Capello ha sottolineato che l’arrivo di De Bruyne “sembrava il colpo perfetto per alzare il livello”, ma i problemi di equilibrio restano.
“Il centrocampo è il nodo cruciale di Conte, perché l’inserimento del belga ha cambiato gli equilibri senza risolvere i limiti strutturali della squadra.”

Assenze pesanti e scelte da fare

Capello ha ricordato anche le difficoltà legate alle assenze:
“La mancanza di Hojlund, Rrahmani e Lobotka pesa tantissimo. Senza l’asse centrale è difficile trovare stabilità. Ho visto errori difensivi contro il PSV che il Napoli della scorsa stagione non avrebbe mai commesso. In porta, poi, bisognerà scegliere definitivamente tra Milinkovic e Meret.”

“Il Napoli deve ritrovare l’umiltà e il vero Conte”

Alla domanda su come il Napoli possa rialzarsi dopo le sconfitte con Torino e PSV, Capello è stato diretto:
“Ritrovando l’umiltà e lo spirito di squadra che hanno portato allo scudetto. Di Lorenzo ha parlato da capitano vero, mi aspetto la scossa da lui e dagli altri leader, penso a McTominay e Politano. Il Napoli deve ritrovare non solo se stesso, ma anche il vero Conte: in Olanda era irriconoscibile.”

Verso Napoli-Inter: le scelte diranno tutto

Capello ha concluso sottolineando che molto dipenderà dalle prossime mosse del tecnico azzurro:
“Conte ha detto che il Napoli deve tornare a pensare di squadra. Le sue scelte di formazione contro l’Inter ci diranno se il messaggio è stato davvero recepito.”