Christian Chivu è intervenuto ai canali ufficiali del club in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Kairat Almaty in Champions League. Ecco le sue dichiarazioni.
Inter, Chivu: “Domani tutti e 4 gli attaccanti sono disponibili, Lautaro deve sorridere di più”
Il tecnico rumeno si è esposto così in conferenza stampa. Ecco le sue parole riportate da Tmw:
Sulla partita
“Ci aspetta una gara non semplice e non ascolto gli altri. Non è mai facile vincere in queste competizioni. Bisogna accettare il fatto che affrontiamo una squadra che ha affrontato quattro turni preliminari. Gli avversari non sono semplici e non manchiamo di rispetto a nessun avversario”.
Sugli attaccanti
“Domani sono tutti e quattro gli attaccanti disponibili. Non penso mai alla partita successiva ma solo a quella che si deve giocare nell’immediato. Chi subentra cambia l’inerzia della partita come si è visto a Verona. Questo non significa che chi è uscito ha fatto male. Lautaro non è un caso, mi basta vedere come lavora. Se non segna un attaccante segna un difensore o un centrocampista. Io a volte penso anche a vincere 4-3 e non solo 1-0”.
Su Acerbi e De Vrij
“Tutti i difensori sono bravi. Se li cambio da terzo a centrale non cambia niente. Sono tutti grandi palleggiatori e sanno colpire di testa. A volte qualcuno di loro ha più velocità e questo influisce sulle scelte che faccio. Sono tutte fatte per il bene della squadra le scelte”.
Su Josep Martinez
“Per noi è importante stargli vicino e integrarlo nel gruppo. Quello che è successo è molto più delicato di quanto si possa pensare. Rispetto anche le indagini e le tempistiche ma a quanto pare non ha colpe. Ricordiamoci però che una persona non c’è più. Bisogna superare determinati momenti e non è semplice”.
Su Lautaro
“Sorriso, felicità, passione. A volte quello che sente come responsabilità gli annebbia i pensieri. Lautaro è un leader, io gli ho detto di imparare a sorridere un po’ di più dicendogli: “Sai chi sei e sai quanto lavori e quello che rappresenti per noi e quanto ti ammiriamo”.
Sul migliorarsi
“Stiamo lavorando per migliorare sempre e avere continuità. Si cade e ci si rialza. Arriveranno momenti i cui ci sarà una tempesta ma il calcio e la vita sono così. I ragazzi sono bravi e maturi. Mi è piaciuto anche come ha risposto Carlos visto che avete anche cercato di metterlo in difficoltà. Lui è maturo come tutto il gruppo e bisogna stare sempre in piedi a testa alta quando arriva la tempesta “.
Raffaele Morra
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