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Lazio, Sarri attacca: “Servono arbitri stranieri, livello troppo basso”. La Lazio lo “placa” con un comunicato

ROME, ITALY - NOVEMBER 03: SS Lazio head coach Maurizio Sarri during the Serie A match between SS Lazio and Cagliari Calcio at Stadio Olimpico on November 03, 2025 in Rome, Italy. (Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

La serata di Inter–Lazio si è conclusa con polemiche e parole forti. Dopo il 2-0 incassato a San Siro, Maurizio Sarri non ha risparmiato critiche all’arbitro Manganiello e, più in generale, alla classe arbitrale italiana.

Lazio, Sarri attacca: “Servono arbitri stranieri, livello troppo basso”. La Lazio lo “placa” con un comunicato

Il tecnico biancoceleste, visibilmente irritato, ha parlato di una direzione “non all’altezza” e ha proposto una soluzione drastica: “Spero che la Serie A possa avere l’aiuto di arbitri stranieri, vanno noleggiati lì”.

La scintilla: l’ammonizione mancata a Lautaro

Tutto è partito da un episodio al centro del primo tempo. Lautaro Martínez commette fallo su Zaccagni, ma l’arbitro non lo ammonisce. La reazione di Sarri è veemente, e a ricevere il cartellino giallo è proprio lui. “Perché mi sono arrabbiato? Per un semplice motivo: il fallo di Lautaro su Zaccagni era da ammonizione. Se fosse stato ammonito, Zaccagni non avrebbe dovuto lasciare il campo. Invece non solo non lo ha sanzionato, ma ci ha costretto a giocare scoperti da quel lato. Anche Padre Pio si sarebbe arrabbiato”, ha detto il tecnico con amara ironia.

“Non vedo arbitri all’altezza”

Proseguendo nella sua analisi post-gara, Sarri ha allargato il discorso alla categoria arbitrale nel suo complesso: “Non vedo direttori di gara all’altezza, compreso quello di stasera. È ora di prendere arbitri dall’estero: serve un aiuto immediato.”
Una critica severa, che però si è accompagnata a un riconoscimento sportivo: “L’Inter è nettamente più forte di noi e avrebbe vinto comunque.”

La risposta della Lazio: “Parole a caldo, nessuna influenza sull’esito”

Per smorzare le polemiche, la S.S. Lazio è intervenuta in mattinata con una nota ufficiale. Nel comunicato, il club ha precisato che “le considerazioni espresse a caldo dal tecnico vanno lette nel contesto emotivo successivo alla gara” e ha sottolineato che “il lavoro dell’arbitro non ha in alcun modo influenzato l’andamento della partita né il risultato finale”.

La società ha inoltre invitato a mantenere equilibrio nel giudizio, ricordando che “in un periodo di grande cambio generazionale nella classe arbitrale, è fondamentale accompagnare questo processo sostenendo la formazione e la crescita dei giovani arbitri.”

Confronto Figc–Lega Serie A sul tema arbitrale

La nota della Lazio si chiude con un riferimento al confronto in programma tra Figc e Lega Serie A, previsto proprio per discutere le recenti tensioni e valutare nuove forme di collaborazione per migliorare il livello del sistema arbitrale italiano.

Un rapporto da ricomporre

Le dichiarazioni di Sarri, pur nate da un episodio di frustrazione, riflettono un malessere condiviso da molti allenatori. Tuttavia, il club biancoceleste ha scelto una linea istituzionale, preferendo la via del dialogo e della responsabilità.
Resta ora da capire se il confronto tra Federazione e club potrà davvero rappresentare un punto di svolta per il mondo arbitrale italiano, spesso sotto pressione e al centro di critiche sempre più frequenti.