Dopo la sconfitta contro il Bologna per 2-0, il futuro di Antonio Conte al Napoli torna a essere al centro dei riflettori. Il tecnico, noto per la sua intensità e le dichiarazioni senza filtri, ha lasciato dichiarazioni dure a fine partita che hanno scatenato speculazioni sulle possibili dimissioni o esonero.
Conte-Napoli, futuro in bilico: crollano le quote su esonero o dimissioni
Quote scommesse in calo: la separazione appare sempre più probabile
Secondo i principali operatori di scommesse, il rischio di addio anticipato di Conte al club partenopeo è cresciuto in maniera significativa. Le ultime rilevazioni delle quote al 6 gennaio 2026 mostrano valori in netto calo:
Goldbet: 1.85
Sisal Matchpoint: 1.85
Snai: 2.50
Better Lottomatica: 1.85
Il calo delle quote riflette la percezione di una separazione più concreta, alimentata dallo sfogo del tecnico a Bologna e dal rendimento della squadra in questo avvio di stagione.
Lo sfogo di Bologna: parole che pesano
Conte non è nuovo a reazioni accese dopo una sconfitta, ma le sue dichiarazioni di Bologna hanno avuto toni particolarmente duri:
“Manca alchimia”
“Non posso fare un trapianto di cuore”
“Non mi va di accompagnare un morto”
Frasi che, pur evidenziando la frustrazione per il rendimento dei giocatori, hanno fatto ipotizzare ai bookmaker un possibile addio anticipato. Il tecnico ha sempre mostrato reazioni di pancia, come già accaduto durante le sue esperienze con Juventus, Inter e Tottenham.
Rapporti con la società: De Laurentiis può ancora mediare?
Il rapporto con il presidente Aurelio De Laurentiis ha finora sanato momentanee tensioni, ma l’avvio di stagione al di sotto delle aspettative e i toni usati in conferenza potrebbero complicare la situazione. Conte, secondo gli osservatori, resta comunque un combattente e abile nel gestire le crisi, ma la combinazione di pressione mediatica, risultati altalenanti e momenti di tensione interna rende il suo futuro incerto.
Il contesto attuale
Nonostante le voci, il Napoli resta secondo in classifica e competitivo in tutte le competizioni stagionali, inclusa la Champions League. Tuttavia, la sensazione diffusa è che il rapporto tra tecnico e squadra stia vivendo un momento di tensione che potrebbe portare a sviluppi significativi già nelle prossime settimane.
Il panorama attorno a Conte resta fluido: per tifosi e operatori di mercato, il periodo che separa la pausa invernale dal ritorno in campo sarà determinante per chiarire se si tratterà di una crisi passeggera o dell’inizio di un vero e proprio cambio di rotta.


