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De Laurentiis contro il sistema: la Gazzetta ironizza, ma il problema del Napoli è reale

La Gazzetta dello Sport commenta con tono pungente l’ultima uscita di Aurelio De Laurentiis dopo l’infortunio di Frank Anguissa. Un episodio che ha riacceso un copione ormai ricorrente: il presidente del Napoli che, davanti a un nuovo ko arrivato durante la sosta, torna all’attacco del sistema calcistico internazionale.

De Laurentiis contro il sistema: la Gazzetta ironizza, ma il problema del Napoli è reale

“Puntuale come un infortunio muscolare”: l’ironia della Gazzetta

Il quotidiano descrive così la scena:
“Puntuale come un infortunio muscolare in questa stagione del Napoli, Aurelio De Laurentiis ha aspettato che venisse sera e che si ritrovasse un microfono tra le mani per (ri)dire ciò che pensa da un bel po’”.

La Gazzetta sottolinea come, scavando negli archivi, la narrazione sia sempre la stessa: De Laurentiis denuncia, protesta, attacca un sistema che ritiene antiquato e indifferente ai problemi dei club.
“La storia dolente s’è ripetuta e ha ragioni profonde”, scrive il giornale.

L’idea di un calcio “vecchio” e un Palazzo immobile

Il presidente del Napoli, come ricorda la Gazzetta, non ha mai nascosto la sua visione critica:
“C’è un calcio che De Laurentiis ha ritenuto sempre troppo ‘vecchio’, anche ‘logoro’ nel suo incedere e quindi anacronistico, da ribaltare”.

Nell’articolo si evidenzia come De Laurentiis continui a vedere in Figc, Uefa e Fifa un apparato chiuso, impermeabile ai cambiamenti, e soprattutto distante dai bisogni dei club che investono sui propri calciatori.

Secondo la ricostruzione del quotidiano, la rabbia del presidente è alimentata anche dalla sfortuna di questa annata:
“Il problema diventa serio avendo perso in tre mesi anche Lukaku (in estate), De Bruyne (recentemente) e tutta una serie di stelle”.

Per De Laurentiis, insomma, il calendario internazionale non è solo sbilanciato: è dannoso, e i club finirebbero sempre per pagare il conto.

Il nuovo problema si chiama Anguissa

Con Frank Anguissa finito fuori causa, il Napoli si ritrova ancora una volta a dover riorganizzare il proprio centrocampo. La Gazzetta inquadra così la situazione:
“Il calendario è intasato, e vale per tutti. Il Napoli è atteso da due mesi di fuoco: giocherà fino alla fine di gennaio tra le diciassette e le diciotto partite. Le dovrà affrontare privo di Anguissa, l’ultimo che è entrato nel listone degli incidentati”.

Una sequenza di impegni che rende l’assenza del camerunese particolarmente pesante, soprattutto in un reparto già sollecitato e con Conte costretto a ricalibrare equilibri tattici e rotazioni.

Tra ironia e allarme: cosa resta

La Gazzetta scherza, De Laurentiis si infuria, ma resta un nodo centrale: il Napoli sta pagando un prezzo altissimo a una stagione compressa, con un calendario che non concede tregua e un numero crescente di infortuni che rischia di condizionare il rendimento nei mesi più delicati.

La polemica può sembrare ripetitiva, ma il problema — per il Napoli e non solo — è attuale e concreto.
Nei prossimi giorni Conte e la dirigenza dovranno trovare soluzioni rapide, perché la stagione non aspetta e il margine di errore continua a ridursi.