Alla vigilia della decisiva sfida contro la Norvegia, ultima partita del girone di qualificazione ai Mondiali, Gennaro Gattuso ha fatto il punto in conferenza stampa, affrontando temi tecnici, polemiche e prospettive future. L’Italia è aritmeticamente seconda nel gruppo I, a tre punti dagli scandinavi, e dovrà dunque passare dai playoff.
Italia, il CT difende la squadra: “A San Siro non erano fischi, erano cose molto più gravi”
Il CT ha chiarito subito le condizioni degli assenti: “Calafiori fuori, ieri ha provato a essere della partita. Sarà fuori anche Tonali, lui non ha problemi fisici ma per la diffida non lo rischiamo”, ha detto. Entrambi, ha aggiunto, saranno presenti allo stadio per supportare i compagni. Sulle polemiche politiche e istituzionali, Gattuso è stato netto: “Io rispetto le parole di La Russa, ma sicuramente non era allo stadio e non l’ha vista nemmeno in tv perché anche lì s’è sentito bene che c’era gente che augurava la morte a delle persone… Quelli non erano fischi”.
Sul cammino futuro, il commissario tecnico ha tagliato corto: “Non si può parlare del futuro. Ora dobbiamo solo pensare ad andare a tutti i costi al Mondiale”. A livello tattico, Gattuso chiede maturità: “Dobbiamo essere molto intelligenti e non farci prendere dall’entusiasmo. Non dobbiamo prendere espulsioni o fare sciocchezze”. Riconosce poi la forza della Norvegia: “In questo momento è una squadra a 360°”. Sulle possibilità di un risultato clamoroso, è lapidario: “Il 9-0 è impensabile… mai dire mai, ma è molto difficile”. Infine su Haaland, nessun dubbio: “È unico. Ha balistica, velocità, forza. È una macchina”.
Andrea Alati


