L’attaccante Bonny racconta il suo adattamento all’Inter, le emozioni del primo gol, il rapporto con compagni e mister, e l’attesa del derby contro il Milan, momento speciale della stagione.
Inter, le parole di Bonny: “Qui impari sempre, il derby è speciale”
Bonny racconta le prime impressioni al suo arrivo in nerazzurro: “Ho capito che serve tempo per capire dove sei per realizzare quanto grande sia questo club. Poi, quando lo hai capito, devi renderti conto del livello della squadra, che si alza continuamente, già dall’allenamento: l’Inter è molto esigente, ti chiede sempre di più, ma mi trovo benissimo e imparo”.
Il debutto e l’emozione del gol
Il giovane attaccante ricorda il primo gol con la maglia dell’Inter contro il Torino: “Dopo il boato, nel rumore, non senti più niente. È bello, perché è tutto ovattato, è solo emozione”.
I compagni e lo staff
Bonny spiega come i compagni e lo staff tecnico lo supportino quotidianamente: “Bastoni, Bisseck, Acerbi si fanno sentire in allenamento, aiutano a spingerti oltre. A Milano il mister è la stessa persona vera che era a Parma, mi chiede sempre di essere disponibile per gli altri, di giocare prima per la squadra”.
Il derby col Milan
Il derby per Bonny ha un fascino speciale: “Come fascino e grandezza vale Barça-Real. Siamo solo a novembre e può succedere di tutto, però il derby è già importante: poter prendere altri punti sarebbe un bel salto”.
I compagni di reparto
Infine, il giovane attaccante parla dei suoi modelli interni: “Vorrei avere la fame sotto porta di Lautaro… Marcus sa fare tutto, gol, dribbling, assist… e Pio difende la palla come pochi”.
Bonny si conferma così un attaccante curioso e ambizioso, pronto a crescere in un ambiente stimolante e competitivo come l’Inter.
Antonio Karol Giordano
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