Tra emergenza sanitaria, pubalgia di Rovella e tentativi di recupero, il presidente cerca di “proteggere” la Lazio
Lazio, Lotito contro l’ondata di infortuni: a Formello arriva un sacerdote per benedire i campi
La stagione della Lazio è diventata un percorso a ostacoli, segnato da una lunga serie di infortuni che ha costretto la società a prendere una decisione insolita ma ritenuta necessaria. Claudio Lotito ha infatti chiamato un sacerdote per benedire i campi del centro sportivo di Formello, nel tentativo di spezzare quella che internamente viene ormai definita una spirale di sfortuna e ricadute fisiche.
La benedizione è avvenuta venerdì, alla presenza di alcuni membri dello staff. Il presidente biancoceleste coltivava questa idea già da settembre, subito dopo il derby perso contro la Roma: una sconfitta segnata, tra le altre cose, dalla traversa colpita da Cataldi nei minuti finali. Da allora, gli episodi negativi si sono moltiplicati, soprattutto sul piano sanitario.
Rovella verso l’operazione: la pubalgia non regredisce
La notizia che ha aggravato un quadro già complesso riguarda Nicolò Rovella. Gli ultimi controlli hanno confermato che la terapia conservativa non ha avuto gli effetti sperati. Il centrocampista, fermo dal derby del 21 settembre, dovrà quasi certamente essere operato per risolvere la pubalgia.
Il giocatore avrebbe ormai maturato la decisione, e l’intervento potrebbe avvenire già nei prossimi giorni. L’operazione allungherebbe i tempi di recupero di almeno sei settimane, prolungando un’assenza che ha già pesato notevolmente sull’assetto del centrocampo di Sarri.
“Abbiamo provato ogni strada per evitare l’intervento, ma ora serve chiarezza”, sarebbe il ragionamento filtrato dallo staff medico.
Una lista di infortuni lunga e disomogenea
Il problema non riguarda solo Rovella. Dall’inizio della stagione la Lazio ha registrato almeno dieci infortuni di natura muscolare, ai quali si sono aggiunte situazioni più particolari, come la mononucleosi che ha colpito Isaksen in pieno ritiro estivo, ritardando pesantemente il suo inserimento.
La frequenza degli stop ha generato preoccupazione interna e frustrazione tecnica: la continuità di lavoro è stata costantemente compromessa, e la programmazione atletica ne ha risentito.
Segnali positivi: Tavares e Castellanos verso il rientro
Paradossalmente, la benedizione dei campi sembra aver coinciso con notizie più incoraggianti. Tavares e Castellanos sono vicini al rientro in gruppo e, salvo sorprese negli ultimi controlli, si uniranno ai compagni nella ripresa degli allenamenti di martedì.
In particolare, Castellanos potrebbe essere schierato titolare contro il Lecce, un’opportunità significativa per un attacco che ha bisogno di alternative credibili e continuità.
Un ambiente sotto pressione
Il clima a Formello resta teso. Lotito, pur cercando di riportare serenità, non ha rinunciato a una stoccata verso il passato recente, riferendosi al rapporto complicato con l’ex tecnico Simone Inzaghi. L’emergenza attuale, però, trascende ogni polemica e impone una gestione lucida e strategica.
“Serve ritrovare equilibrio e fiducia. La squadra ha bisogno di continuità e salute”, avrebbe sintetizzato un membro della dirigenza.


