Il bilancio di Igli Tare dopo i primi mesi al Milan è estremamente positivo. Arrivato a fine maggio, il nuovo direttore sportivo rossonero ha restituito entusiasmo all’ambiente grazie a un profondo rinnovamento della rosa — 19 nuovi arrivi e 23 cessioni — e soprattutto alla scelta più pesante: Massimiliano Allegri in panchina.
Milan, Tare non si nasconde: “Scudetto? Siamo sulla buona strada. Derby importante ma non fondamentale”
Con il tecnico livornese, il Milan è tornato a occupare le posizioni alte della classifica, e per Tare l’obiettivo Scudetto non è più un tabù:
“Sarei un bugiardo a dire che non voglio vincerlo. Stiamo seguendo un percorso chiaro, fatto di tante sfumature. Siamo sulla buona strada e ho il desiderio di conquistare un trofeo importante con questo club glorioso. Ma dobbiamo rimanere umili”, ha dichiarato dal Social Football Summit di Torino.
Accanto ai risultati, Tare sottolinea l’aspetto umano del nuovo corso rossonero:
“A stare con Ibra ti diverti sempre. Si è creata un’empatia enorme tra chi lavora a Milanello, tra staff e giocatori. Voglio ricreare ciò che avevamo alla Lazio: una famiglia, un senso di appartenenza. I risultati nascevano da quello”.
Una stagione senza coppe come occasione di crescita
Il Milan, privo di impegni europei, può lavorare con continuità:
“Giocando ogni settimana, possiamo curare i dettagli, cosa impossibile con le coppe. Quest’anno possiamo gettare le basi per il futuro”, spiega il ds.
Fondamentale anche il rapporto con Allegri:
“Ci sentiamo spesso, abbiamo un grande rapporto. Max trasmette emozioni e solidità al gruppo”.
Verso il derby: “Speciale, ma non decisivo”
Domenica si giocherà il primo derby della stagione. Per Tare sarà un appuntamento carico di significato:
“Conosco bene il derby di Roma, ma sono curioso di vivere quello di Milano. Da ragazzo ero tifoso del Milan, quindi per me è speciale. Sono partite che non si giocano, si vincono. Sarà importante, ma non fondamentale”.
Mercato: priorità alla continuità
Sul prossimo mercato, Tare predica prudenza:
“Non ci stiamo pensando. Non so quali trattative faremo, ma saremo attenti a ogni opportunità. Non penso sarà una sessione importante, ma ci faremo trovare pronti se necessario”.