Banner
Home » Napoli, Conte torna al suo marchio di fabbrica: difesa a tre e Beukema in vantaggio su Juan Jesus
Napoli Napoli OF News

Napoli, Conte torna al suo marchio di fabbrica: difesa a tre e Beukema in vantaggio su Juan Jesus

Nei momenti delicati, rientrare nella “comfort zone” è spesso la scelta più efficace. È ciò che sta facendo Antonio Conte, pronto a ripartire dalla difesa a tre per dare solidità e identità a un Napoli che sta attraversando una fase complessa.

Napoli, Conte torna al suo marchio di fabbrica: difesa a tre e Beukema in vantaggio su Juan Jesus

La decisione, rilanciata dalla Gazzetta dello Sport, rappresenta un ritorno al sistema che ha definito il pensiero calcistico dell’allenatore salentino per oltre un decennio.

Un ritorno alle origini per ritrovare certezze

Quando la pressione aumenta, la parola d’ordine diventa “giocare semplice”, ovvero tornare a ciò che funziona. È lo stesso principio che si applica ai tennisti nei momenti di crisi: evitare l’impossibile e puntare su ciò che è acquisito. Per Conte, questo significa riaffidarsi alla struttura a tre difensori, il pilastro che ha accompagnato:

i tre scudetti consecutivi con la Juventus

le esperienze in Nazionale

la parentesi al Chelsea, dove quel sistema fu percepito come una soluzione rivoluzionaria

il ciclo vincente all’Inter

A Napoli, dopo settimane complicate, il tecnico è pronto a utilizzare nuovamente l’abito tattico costruito durante l’estate 2024, quando aveva impostato il progetto proprio su una difesa a tre solida, aggressiva, capace di accompagnare il pressing e la transizione.

La scelta di formazione: Beukema avanti su Juan Jesus

Per il match contro l’Atalanta, si va verso una retroguardia composta da Rrahmani, Buongiorno e uno tra Beukema e Juan Jesus, con l’olandese attualmente favorito. La decisione riflette l’intenzione del tecnico di puntare su un difensore più rapido nell’anticipo e nella gestione degli uno contro uno, caratteristiche fondamentali contro una squadra come quella bergamasca.

Come riportato dalla Gazzetta attraverso l’analisi di Vincenzo D’Angelo, il Napoli
“ricomincia da tre”,
non solo numericamente ma concettualmente: ricomincia da un’identità riconoscibile, dalla solidità e dall’organizzazione che hanno sempre fatto da marchio di fabbrica a Conte.

Un nuovo inizio per rilanciare il progetto

La scelta non è soltanto tattica, ma anche psicologica. Il ritorno al sistema più congeniale al tecnico vuole rappresentare un atto di continuità verso la squadra e un segnale di fiducia verso un gruppo che ha bisogno di certezze. La partita contro l’Atalanta diventa così un crocevia: non una rivoluzione, ma una controrivoluzione studiata per rimettere ordine, equilibrio e mentalità.