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Roma, contro il Napoli in panchina c’è il “talismano” Gritti: chi è il vice di Gasperini che porta punti nell’82% dei casi

Nel calcio non bastano tecnica, organizzazione e talento: spesso a fare la differenza sono i dettagli. E per una Roma capolista che sogna in grande, il dettaglio potrebbe avere un nome e un cognome: Tullio Gritti, storico vice di Gian Piero Gasperini e figura che negli ultimi anni ha dimostrato di essere molto più di un semplice collaboratore.

Roma, contro il Napoli in panchina c’è il “talismano” Gritti: chi è il vice di Gasperini che porta punti nell’82% dei casi

Dopo l’espulsione del tecnico giallorosso nella gara contro la Cremonese – match che è valso il primo posto in classifica – a guidare la squadra all’Olimpico nella super sfida contro il Napoli dovrebbe essere proprio lui. Una circostanza che, tra numeri e scaramanzie, fa sorridere i tifosi romanisti.

Il curriculum da “portafortuna”: 35 panchine, 82% di partite a punti

I dati parlano chiaro.
Dal 2016/17, ogni volta che Gritti ha preso il posto di Gasperini in panchina:

35 partite totali

23 vittorie

6 pareggi

6 sconfitte

82% di gare chiuse con almeno un punto

Nel dettaglio:

Subentrato a gara in corso: 16 volte → 12 vittorie, 1 pareggio, 3 sconfitte

In panchina dal primo minuto: 19 gare → 11 vittorie, 5 pareggi, 3 sconfitte

Numeri che spiegano perché a Bergamo – ricorda Il Messaggero – lo definissero “l’unico bresciano simpatico”: quando c’è lui al posto di Gasp, le squadre macinano punti.

Perché toccherà a lui contro il Napoli

La squalifica di Gasperini è praticamente scontata: il tecnico aspetta il verdetto del giudice sportivo dopo le proteste contro il quarto uomo Crezzini a Cremona, ma la sua assenza in panchina appare inevitabile. Di conseguenza, sarà Gritti a guidare la Roma nel big match contro i campioni d’Italia in carica.

Una notizia accolta con serenità dall’ambiente romanista, un po’ meno da quello partenopeo: la presenza del vice sembra quasi un valore aggiunto.

Gritti & Gasperini: un binomio indissolubile dal 2006

Il rapporto tra i due nasce nel 2006, quando Gasperini lo inserisce nel suo staff ai tempi del Genoa. Da allora non si sono più separati, eccezion fatta per la parentesi all’Inter: un dettaglio che molti evidenziano con ironia, visto che quella fu l’esperienza meno felice nella carriera dell’allenatore.

Un modo per dire che forse il “talismano” sarebbe servito anche lì.

Chi è Tullio Gritti: ex attaccante, milanese di nascita, bresciano per scelta

Nato a Milano ma da sempre legato a Brescia, città dove ha giocato per due periodi distinti (1982-1987 e 1988-89), Gritti è un ex attaccante dotato di grande intelligenza tattica. Una caratteristica che, una volta appese le scarpette al chiodo, l’ha reso un collaboratore prezioso per Gasperini in tutte le tappe della sua carriera, comprese le straordinarie stagioni con l’Atalanta e ora nella nuova avventura capitolina.

A Cremona ha dimostrato ancora una volta di sapersi calare con naturalezza nel ruolo di “regista” dalla panchina, confermando quella capacità di leggere le partite che da anni lo rende insostituibile per il suo maestro.