La stagione del Napoli è stata finora segnata da una costante: la gestione dell’emergenza infortuni. Il tecnico Antonio Conte è stato ripetutamente costretto a far fronte all’assenza di alcuni dei suoi calciatori migliori e più rappresentativi. Una vera e propria “maledizione” che, sebbene sia parzialmente rientrata, continua a mietere vittime: l’ultima in ordine cronologico è Miguel Gutierrez, il quale è andato ko e sarà indisponibile per l’imminente e cruciale gara di Champions League contro il Qarabag.
Napoli, Conte trova l’erede di Anguissa: McTominay stupisce tutti
Tuttavia, come evidenzia AreaNapoli, tra le assenze, quella che ha creato il grattacapo tattico più significativo è senza dubbio quella di Frank Zambo Anguissa. Ed è qui che emerge una premessa fondamentale: all’interno della rosa del Napoli – e forse il discorso si può estendere a quasi tutti i club di Serie A – non esiste un calciatore con caratteristiche tecnico-tattiche assimilabili a quelle del nazionale Camerunense. Il suo mix di fisicità, corsa e capacità di rottura unito a una non comune abilità nel portare palla, lo rende un elemento insostituibile.
In molti, dunque, hanno provato a coprire il vuoto lasciato da Anguissa. Tra questi c’è stato Elmas, il quale, pur essendo un prezioso jolly schierato in quasi ogni posizione del campo, si è dimostrato essere un giocatore strutturalmente troppo diverso dall’ex Fulham per poterne essere considerato un degno sostituto. La vera sorpresa, e forse la soluzione provvisoria più efficace trovata da Conte, è emersa nella recente gara di campionato contro l’Atalanta. In quella occasione, è toccato a Scott McTominay farsi carico, seppur a modo suo, del lavoro che solitamente spetta al camerunense in fase di non possesso. Lo scozzese si è disimpegnato egregiamente, offrendo una prestazione al di sopra delle aspettative nel ruolo di schermo e interruttore.
Andrea Alati



