Archiviato il cruciale successo nel big match di campionato – un’affermazione che ha cementato la vetta della classifica condivisa con il Milan – il Napoli non ha tempo per godersi gli allori. Il calendario è incalzante e mette subito gli Azzurri di fronte al primo ostacolo in Coppa Italia, competizione che vede i partenopei debuttare direttamente dagli ottavi di finale, sfruttando la loro posizione di testa di serie. Il palcoscenico è quello del Diego Armando Maradona, un fattore campo che si spera possa agevolare il cammino nella coppa nazionale.
Napoli, notte di Coppa al Maradona: turno secco contro un Cagliari in cerca dell’impresa
L’avversario è il Cagliari, una formazione sarda che ha già dovuto cedere il passo in campionato proprio a Fuorigrotta, grazie ad una rete decisiva di Anguissa nelle battute finali della seconda giornata. Nonostante ciò, i rossoblù, guidati in panchina da Fabio Pisacane, arrivano a questo scontro con il morale alto dopo aver superato un doppio turno difficile: prima l’eliminazione dell’Entella ai calci di rigore, poi il netto 4-1 inflitto al Frosinone nei sedicesimi. Per il club isolano, approdare ai quarti rappresenterebbe un traguardo storico che manca da oltre due decenni; l’ultima volta risale all’edizione 2004-05, quando la corsa si interruppe in semifinale.
In vista degli impegni futuri, in primis lo scontro diretto contro la Juventus in programma domenica sera, il tecnico Antonio Conte è atteso a un profondo turnover. Si prevede una vera e propria rivoluzione nell’undici titolare rispetto alla squadra vincente dell’Olimpico. Tra i pali, l’infortunio di Meret cementa la presenza di Milinkovic-Savic. La difesa vedrà certamente l’utilizzo di Juan Jesus e Beukema, affiancati da uno tra Buongiorno e Rrahmani, data la squalifica di Marianucci. Il centrocampo sarà il motore della manovra, con Lobotka ed Elmas al centro, affiancati da Mazzocchi sull’out destro e il rientrante Spinazzola a sinistra. In avanti, Politano e Elmas agiranno ai lati, supportando il centravanti Lucca, con il giovane Ambrosino pronto a subentrare e Vergara disponibile per dare man forte a gara in corso.
Andrea Alati