La Serie A cala il sipario sulla tredicesima giornata con un posticipo serale che promette scintille e obiettivi contrapposti. Allo stadio Dall’Ara, il Bologna ospita la Cremonese in una sfida tutt’altro che scontata, in programma per le 20:45. Se i rossoblù vedono l’Europa nel mirino e puntano a consolidare una posizione di prestigio, i grigiorossi sono invece alla ricerca di ossigeno per la lotta alla salvezza.
Posticipo ad alta tensione: rossoblù favoriti, ma i grigiorossi non vogliono fare da comparse
I padroni di casa sono nel loro momento migliore, reduci da una lunga serie di risultati utili che li ha proiettati al quinto posto con 24 punti, un piazzamento che vale l’accesso diretto alla prossima Europa League. Il morale è altissimo dopo il recente successo europeo contro il Salisburgo. I Felsinei, che hanno una partita in meno rispetto a molte delle loro dirette concorrenti, vedono in questa gara l’occasione d’oro per consolidare la loro posizione e mettere pressione alla Roma, quarta con 27 punti. Il Bologna ha bisogno dei tre punti per blindare la corsa al sogno continentale e dimostrare che la loro straordinaria partenza è frutto di un progetto solido.
Di fronte, si presenta una Cremonese che, pur occupando una posizione relativamente tranquilla a centro classifica (dodicesima con 14 punti, anch’essa con una gara in meno), è in una fase delicata. La formazione di Davide Nicola è in cerca di una scossa, come riportato da RaiNews, dopo aver subito ben tre sconfitte consecutive. Sebbene la zona retrocessione sia ancora distante – il Pisa è diciottesimo a 10 punti – un risultato positivo su un campo difficile come il Dall’Ara è fondamentale per interrompere la spirale negativa e ripristinare la fiducia necessaria per affrontare il prosieguo del campionato con serenità. La squadra grigiorossa ha dimostrato di non essere tra le neopromosse più fragili, ma deve ritrovare quella solidità che l’ha portata a raccogliere punti nelle prime fasi del torneo.
Il tecnico Vincenzo Italiano dovrebbe affidarsi al suo collaudato 4-2-3-1, puntando sulla qualità della trequarti e sulla spinta degli esterni per schiacciare gli avversari fin dai primi minuti. Ci si aspetta la conferma di Ravaglia tra i pali e di figure chiave come Holm e Bernardeschi sulla destra. La Cremonese risponderà con un 3-5-2 volto a imbrigliare il gioco del Bologna. La strategia di Nicola sarà probabilmente difensiva: chiudersi compatta, sfruttare l’esperienza di un pacchetto arretrato robusto e affidarsi a ripartenze veloci, sfruttando l’efficacia di Audero in porta e la rapidità in attacco di elementi come Bonazzoli e Vardy.
BOLOGNA (4‑2‑3‑1): Ravaglia; Holm, Heggem, Lucumì, Lykogiannis; Pobega, Ferguson; Bernardeschi, Odgaard, Cambiaghi; Castro. All. Italiano
CREMONESE (3-5-2): Audero; Terracciano, Baschirotto, Bianchetti; Barbieri, Payero, Vandeputte, Bondo, Pezzella; Bonazzoli, Vardy. All. Nicola
Andrea Alati



